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EUR/USD Analisi Fondamentale Giornaliera – Previsioni per l’11 gennaio 2018

Da:
Colin First
Aggiornato: Jan 11, 2018, 04:22 UTC

Ieri la coppia EUR/USD ha vissuto una giornata di instabilità, riuscendo a chiudere in rialzo senza tuttavia, per ora, dare segnali di forza. In mancanza

EUR/USD Analisi Fondamentale Giornaliera – Previsioni per l’11 gennaio 2018

Ieri la coppia EUR/USD ha vissuto una giornata di instabilità, riuscendo a chiudere in rialzo senza tuttavia, per ora, dare segnali di forza. In mancanza di dati economici, il mercato è stato guidato da notizie e fondamentali, con un sali e scendi in corrispondenza de un flusso di notizie che ha tenuto occupati i trader.

EURUSD grafico orario

EUR/USD si fa instabile

La giornata ha avuto inizio con la coppia ancora in prossimità dei minimi attorno a 1,1920, in assenza di segnali che indicassero una ripresa. Nella prima metà della giornata il dollaro è rimasto stabile e la mancanza di eventi economici si è fatta sentire; andando avanti nel corso della giornata, però, l’interesse nei confronti del mercato e l’azione di prezzo sono lentamente aumentati col giungere di notizie ed eventi fondamentali. E’ infatti giunta la notizia secondo la quale la Cina sarebbe intenzionata a ridurre l’acquisto titoli di debito dagli Stati Uniti, un brutto colpo per il paese nordamericano e per il dollaro nel loro insieme. La Cina infatti è uno dei principali acquirenti del titoli di debito USA e la risposta del mercato indica quanto il mercato USA sia controllato dal paese asiatico.

Alla notizia la coppia è schizzata in alto superando per un breve lasso di tempo la regione 1,20, apparentemente pronta a continuare la salita. A questo punto, però, sono iniziate le vendite: la coppia è stata spinta al ribasso fino ad attestarsi nel momento in cui scrivo sopra 1,1950, pronta per scendere ancora. Si è poi diffusa poi la notizia attorno a un possibile ritiro degli Stati Uniti dalle trattative pe la NAFTA e, nonostante la smentita ufficiale, il mercato rimane della stessa opinione e di conseguenza il dollaro appare sulle difensive.

Nel resto della giornata avremo i dati sull’indice dei prezzi alla produzione degli Stati Uniti, ai quali probabilmente si assocerà una certa volatilità. Se i dati dovessero risultare positivi, potremmo assistere a un graduale aumento di pressione sulla coppia in vista di una possibile rottura della regione 1,19.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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