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EUR/USD Analisi Fondamentale Giornaliera – Previsioni per il 17 gennaio 2018

Da:
Colin First
Aggiornato: Jan 17, 2018, 05:02 UTC

Ieri l'euro ha vissuto una giornata piuttosto instabile, scendendo al di sotto della regione 1,22 per poi recuperare e invertire l'intero movimento. La

EUR/USD Analisi Fondamentale Giornaliera – Previsioni per il 17 gennaio 2018

Ieri l’euro ha vissuto una giornata piuttosto instabile, scendendo al di sotto della regione 1,22 per poi recuperare e invertire l’intero movimento. La coppia rimane in stallo nella regione 1,23 e nelle ultime 24 ore, in mancanza di eventi fondamentali, i trader non sanno ancora quale direzione imprimere al mercato.

EURUSD grafico orario

EUR/USD instabile

Ieri il calendario era piuttosto leggero e questo ha mandato in confusione i trader rispetto alla direzione in cui si muoverà la coppia. Dietro tale incertezza e confusione c’è il fatto che gran parte del rialzo dell’euro si è verificato in tempi di basso volume di scambi, in gran parte nelle ultime due settimane di dicembre, quando dati economici e liquidità sono generalmente molto scarsi. In questa fase non erano molti i fattori fondamentali a guidare i prezzi e il brusco calo del dollaro ci ha colto davvero di sorpresa.

In maniera simile, a inizio settimana, quando negli Stati Uniti era giorno festivo, l’euro è ancora una volta schizzato in alto. Il movimento ribassista di ieri ha sostanzialmente invertito quello di inizio settimana e ha riportato i prezzi ai livelli di chiusura di lunedì. Nel complesso, l’azione di prezzo negli ultimi tre giorni è stata piuttosto instabile, garantendo un paio di giorni di buone opportunità per i day trader, complicando invece la vita ai trader che investono nel lungo termine. A mio parere il dollaro continuerà a dare segnali di debolezza e per ora ogni movimento al ribasso andrà probabilmente incontro a un’ondata di acquisti e rappresenterà quindi un’opportunità per andare lunghi.

Nel resto della giornata non sono attese notizie economiche importanti da Stati Uniti o Canada, ma nelle prossime ventiquattr’ore probabilmente l’euro rimarrà in quota e il dollaro continuerà a cedere terreno. Potremmo presto raggiungere quota 1,23 e forse 1,24.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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