EUR/USD Analisi Fondamentale Giornaliera – Previsioni per il 24 gennaio 2018

Dopo numerosi tentativi, l’euro ha deciso di superare la soglia degli $ 1,23 e ha scelto di farlo alla vigilia dell’appuntamento con la BCE. Erano probabilmente in gioco le scadenze di alcune opzioni che da un paio di settimane a questa parte trattenevano l’euro ma, nonostante questo, la valuta comune ha ora superato la regione degli $ 1,23 e sembra pronto per salire oltre. Anche il dollaro appare complessivamente fiacco, contribuendo a spingere l’euro in rialzo.

L’euro infrange gli $ 1,23

Il dollaro è debole a causa delle misure protezionistiche adottate dal governo statunitense; nulla di nuovo, se si considera che gli Stati Uniti da molti anni seguono questa politica accusando al contempo altri paesi di fare altrettanto. L’ultima aggiunta all’elenco sono i nuovi dazi/costi sulle importazioni di pannelli solari, con probabili ripercussioni sul settore. Sarà interessante scoprire cosa dirà Trump riguardo le politiche economiche seguite dagli Stati Uniti al summit economico di Davos; in quest’ottica, il discorso potrebbe avere un impatto sul dollaro.

D’altro canto, negli ultimi giorni è l’euro stesso a prendere forza in vista della temuta conclusione del Quantitative Easing: i dati economici dall’eurozona continuano ad essere positivi e la BCE nei verbali precedenti è apparsa favorevole a una stretta monetaria, una combinazione che ha contribuito a spingere l’euro in rialzo. È questo il motivo per cui il mercato rivolge ora lo sguardo alla conferenza stampa della BCE di domani, per vedere se coglieranno l’opportunità per rilasciare dichiarazioni che possano favorire un deprezzamento dell’euro.

Nel resto della giornata avremo i dati sul PMI da Francia, Germania e eurozona, dati che probabilmente avranno un impatto minimo sull’euro. Ora che la coppia EUR/USD ha infranto la soglia degli $ 1,23, la spinta rialzista dovrebbe proseguire portando la coppia in direzione degli $ 1,2350.