Tradotto con IA
Il token nativo di Ethereum, Ether (ETH), ha appena registrato la peggior performance settimanale da marzo 2025, crollando fino al 21,75% prima di stabilizzarsi intorno ai 3.300$.
La discesa avviene in seguito a una forte svendita delle azioni tecnologiche legate all’IA – un importante motore di liquidità per il mercato del rischio – alimentando timori per una correzione più profonda nel mercato delle criptovalute.
Nonostante il crollo brutale, Ethereum sta mostrando i primi segni di un rifiuto rialzista.
La coppia ETH/USD ha rimbalzato dopo aver testato la sua media mobile esponenziale a 200 giorni (20-3D EMA; l’onda blu) vicino ai 3.067$, un livello tecnico che storicamente ha segnato la fine dei ritracciamenti maggiori nelle fasi rialziste.
Al momento della stesura, ETH si scambia al di sotto della sua EMA a 50 giorni (50-3D) (~3.765$), che ora funge da obiettivo immediato verso l’alto se il rimbalzo attuale si estende. Un riconquisto di questo livello potrebbe confermare che la correzione non è altro che una pausa nel trend rialzista in corso, e non la sua fine.
A ulteriore elemento di ottimismo, l’indice di forza relativa (RSI) si sta avvicinando alla zona di ipervenduto, suggerendo che potrebbe verificarsi un esaurimento tra i venditori, favorendo un rally di breve termine.
Il quadro macroeconomico più ampio suggerisce anche un possibile rimbalzo.
L’Indice del Dollaro USA (DXY) è salito a livelli di ipercomprato, mostrando i primi segnali di surriscaldamento. Storicamente, queste fasi hanno portato a una rotazione del capitale nel breve termine, spostandosi dagli asset difensivi come il dollaro verso asset a rischio, comprese le criptovalute.
Se questo pattern si ripete, Ethereum potrebbe beneficiare di nuovi flussi di capitale mentre i trader cercano opportunità nei settori ipervenduti.
Ciò si allineerebbe con lo scenario tecnico di un rimbalzo verso l’area 3.700–3.800$, data dalla confluenza tra la EMA a 50 giorni e una resistenza costituita da una trendline discendente visibile sul grafico dei 3 giorni.
L’analista cripto Galaxy (@GalaxyBTC) ha evidenziato su X che l’attuale struttura di Ethereum rispecchia il pattern di recupero a V del 2020 che ha preceduto l’ultimo grande bull run.
All’epoca, ETH ha affrontato una correzione simile di circa il 38% prima di rimbalzare quasi di 10 volte nell’anno successivo.
“Le somiglianze tra adesso e il 2020 sono affascinanti,” ha osservato Galaxy, sottolineando che il mercato rialzista di ETH rimane intatto nonostante la volatilità attuale. In entrambi i casi, la correzione ha seguito un’impennata parabolica da una base di recupero a V.
I dati on-chain forniti da Glassnode rivelano inoltre che il prezzo di Ethereum è sceso al di sotto della sua media mobile a 111 giorni (111DMA), la banda inferiore dell’Indicatore Pi Cycle Top.
Questo stesso segnale era apparso già nel 2024, portando a un minimo locale intorno a 1.475$, prima che ETH salisse oltre il 115% per riconquistare la zona dei 3.200$.
Se la storia si ripete, l’attuale rottura potrebbe segnare le fasi finali di una fase di raffreddamento prima della prossima spinta impulsiva verso l’alto.
Yashu Gola è un giornalista e analista di criptovalute con expertise in asset digitali, blockchain e macroeconomia. Fornisce analisi di mercato approfondite, pattern nei grafici tecnici e intuizioni sugli impatti economici globali. Il suo lavoro colma il divario tra la finanza tradizionale e le criptovalute, offrendo consigli pratici e contenuti educativi. Appassionato del ruolo della blockchain nella finanza, studia la finanza comportamentale per prevedere le tendenze delle memecoin.