Elon Musk Onnipresente e il Dogecoin Ringrazia

Il prezzo del Dogecoin anche in questa settimana è decisamente rivolta a confermare il trend rialzista in atto. A rafforzare la tesi arriva l’onnipresente Elon Musk che in un tweet (13 aprile) ha offerto 1 milioni di DOGE a chiunque potesse dimostrare che la famiglia Musk abbia una miniera; da allora il DOGE ha registrato guadagni di quasi il 5%.

Tralasciando per il momento la struttura tecnica che è rimasta rialzista, si notifica una notevole mancanza di pressione di acquisto dietro il DOGE. Ora i trader attenzionano quest’aspetto poiché il ribasso è sempre dietro l’angolo.

C’è qualche miglioramento nel panorama fondamentale?

Gli ultimi dati provenienti da Santiment hanno mostrato che l’età media delle monete di 90 giorni (indicatore che aiuta i validatori a creare nuovi blocchi, il primo step è di 30 giorni) è lentamente diminuita da metà marzo. Ciò ha evidenziato la possibilità di una maggiore pressione di vendita a causa della maggiore attività di trasferimento di monete nella rete.

Inoltre, il rapporto MVRV a 30 giorni era vicino allo zero e questo non indica una minaccia da parte degli acquirenti, e si notifica che gli indirizzi attivi giornalieri sono aumentati nelle ultime due settimane, soprattutto dopo che Elon Musk ha sostituito l’icona dell’uccellino simbolo di Twitter con il simbolo del Dogecoin.

Infine, in termini di sviluppo, non è successo molto nell’ecosistema di Dogecoin, tranne che il 23 marzo uno degli sviluppatori principali del progetto Dogecoin, Michi Lumin, ha annunciato un rollup della versione di sviluppo 0.1.1. Con la nuova versione le funzionalità tra cui l’utilità eseguibile e la verifica delle transazioni diventerebbero facili per gli utenti.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Dogecoin

Al momento della scrittura il prezzo del DOGE quota 0,0931 $, in rialzo giornaliero dell’1,72% ed in via di consolidare il movimento rialzista iniziato a metà marzo. È palese che il Dogecoin ha sfruttato le onnipresenti attenzioni del Dogefather riportandosi vicino al primo obiettivo rialzista rappresentato dal livello chiave 0,1000 $, toccato comunque due settimane prima.

Un consolidamento settimanale sopra 0,1000 $ porterebbe ad un notevole aumento dei rialzisti che punterebbero decisi verso l’area di supply 0,1365/0,1783 $, entrambi obiettivi di breve/medio termine. D’altro canto, un fallito tentativo di consolidamento sora 0,1000 $, darebbe il via ad una discreta correzione, come avvenuto ad inizio aprile che ha portato il DOGE a rompere 0,0900 $ prima e avvicinarsi al secondo target ribassista di breve termine 0,0800 $.

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