Si è chiusa un’altra settimana volatile per il mercato crypto e amcje èer l’andamento del prezzo di Bitcoin e quello di Ethereum. Entrambi restano in una fase delicata e di incertezza come la maggior parte dei token.
Su base settimanale Bitcoin ha registrato una nuova chiusura in rosso a -1,20% mentre ETH è riuscito a mantenere un segno positivo del +0,78%. Il mese di dicembre inizia in rosso per Bitcoin mentre Ethereum registra un dato positivo.
Lo scenario è similare sulla maggior parte dei token, con alcuni passati in positivo su base mensile e altri in negativo. Il tutto testimonia la forte fase di incertezza in atto.
Sul grafico weekly abbiamo una panoramica dell’andamento di Ethereum. Dai minimi di aprile a 1.385$, si osserva una leg up composta da una serie di swing e accelerazioni rialziste fino all’ATH registrato in agosto a 4.958$. Da questo picco è iniziata una fase di contrazione del prezzo, evidenziata dal canale ribassista: prima un test del supporto in area 3.500–3.600$, poi un’accelerazione con breakdown a novembre che ha portato alla rottura del supporto principale a 2.900$, con un minimo registrato a 2.724$.
Da qui è partita una fase di rimbalzo, con il prezzo di ETH che nelle ultime due settimane ha chiuso in positivo. Allo stato attuale Ethereum è tornato sopra il supporto principale dei 2.900$, ma rimane ancora sotto la media mobile a 50 periodi weekly. Una chiusura del prezzo di ETH sopra questo livello sarebbe estremamente importante.
Utilizzando lo scenario di breve di Ethereum, si può osservare sul grafico daily una panoramica da novembre, periodo in cui è partita l’ultima accelerazione ribassista. La struttura mostra una sequenza di massimi e minimi decrescenti, con un minimo registrato a 2.630$. Da questo livello Ethereum è in fase di rimbalzo da circa una ventina di giorni.
Il recupero si è sviluppato attraverso una serie di swing e, la settimana scorsa, il prezzo si è avvicinato al primo livello di resistenza in area 3.260$ Qui il movimento si è arrestato, avviando un ritracciamento negli ultimi quattro giorni. Resta pertanto fondamentale un breakout deciso di questa resistenza, condizione necessaria per un eventuale allungo verso l’area di resistenza principale situata a 3.450$.
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