Continua la Lateralità dell’Euro Dollaro in Vista della BCE e della FED

Il prezzo dell’euro dollaro è nei pressi di 1,13 in attesa delle riunioni della FED (15 dicembre) e della BCE (16 dicembre) che probabilmente influenzeranno fortemente il futuro andamento del Fiber. Si prospetta una settimana molto intensa non sono per le riunioni delle Banche Centrali, ma anche per le famose scadenze tecniche (opzioni) che potrebbero dare inizio a forti aumenti di volatilità nell’intero mercato.

Da evidenziare che, rispetto alla riunione della FED dove praticamente si è già scontato tutto, la riunione di giovedì della BCE è particolarmente difficile da prevedere poiché sembra che sia ancora in corso una battaglia interna tra i falchi (politica monetaria severa) e le colombe (politica monetaria più accomodante) che ha portato i trader dell’euro dollaro a mettersi al momento in disparte e attendere giovedì.

FED vs BCE, chi influenzerà maggiormente il fiber?

I funzionari della Banca Centrale Europea stanno affrontando un dilemma che culminerà con la riunione del 16 dicembre. Una parte continua a sostenere che l’inflazione dell’Eurozona scenderà a tempo debito (rischiando di fare la fine della FED) mentre dall’altra parte si ritiene che sia ormai arrivato il tempo di cambiare politica monetaria e iniziare a pensare ad un aumento dei tassi di interesse. Probabilmente, come sempre, si raggiungerà un compromesso.

Dal lato della FED, invece, i mercati hanno già ampiamente scontato il tapering e il primo aumento dei tassi di interesse e quindi gli investitori dal lato USD guarderanno più il calendario economico per questa settimana, molto ricca di appuntamenti. Tra i tanti si ricordano l’Indice dei prezzi di produzione (fornisce altre serie di dati sull’inflazione) calendarizzato martedì 14 dicembre, mentre giovedì 16 tutti attenderanno con interesse le richieste di sussidi di disoccupazione settimanali e l’indice manifatturiero della Fed di Philadelfia.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

È da diverso tempo che il Fiber oscilla in un range compreso tra 1,1186 e 1,1383. Questa lateralità deve essere comunque considerata come un’opportunità poiché è molto probabile che con la fine della suddetta fase, il prezzo potrebbe accelerare.

Seguendo sempre gli studi delle Onde di Elliott, si ritiene probabile un rialzo che porterebbe l’euro dollaro, con una chiusura settimanale al di sopra del target intermedio 1,1363, a raggiungere i seguenti obiettivi di breve/medio termine: 1,1655 – 1,1880 – 1,2005 – 1,2083.

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