Con una prima parte della giornata che sembrava negativa per l’euro dollaro, la sessione europea di mercoledì ha portato una ventata di ottimismo sul cambio.
Il prezzo dell’euro dollaro viene scambiato durante le prime ore della sessione americana intorno alla zona di prezzo 1,0550 dopo che durante la fine della sessione dell’Asia e del Pacifico ha toccato il minimo di giornata a 1,0467, nonostante il dollaro americano stia guadagnando terreno grazie ad un clima di mercato prudente in vista della testimonianza di Jerome Powell davanti al Congresso.
Dopo che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato che prenderà in considerazione un’esenzione della tassa federale sul gas per cercare di allentare le pressioni inflazionistiche, questa mossa “accomodante” potrebbe aiutare non poco la politica monetaria restrittiva intrapresa dalla FED e quindi dare una maggiore flessibilità nella sua battaglia contro l’inflazione galoppante.
In teoria, una politica fiscale più accomodante dovrebbe attrarre più investimenti dall’estero e quindi di conseguenza portare una maggiore domanda di dollari americani in questo caso, ed insieme ad una Banca Centrale con politica aggressiva tutto questo potrebbe dare un forte impulso al future DXY (e di conseguenza dare un forte tono ribassista all’euro dollaro) se questo “taglio delle tasse” verrà approvato.
Ovviamente tutto ciò non è una buona notizia per l’EURO, tuttavia, la presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde sta cercando, e al momento sta riuscendo, ad alleviare i timori di avere la moneta unica troppo debole dopo la dichiarazione di 2 giorni fa sulla sua lotta proattiva contro la frammentazione economica.
Resta quindi da vedere come si comporteranno gli istituzionali alle parole di Jerome Powell davanti al Congresso degli USA di oggi, i quali si aspettano ovviamente un aumento di volatilità e di conseguenza i trader valutari potranno capire quale sarà la direzionalità del fiber nel breve/medio termine.
Al punto di vista tecno-grafico, il fiber sta mantenendo la propria posizione rialzista di breve termine dopo diversi input tecnici la stavano minando. Ciononostante, permane la fase laterale di medio termine dove il limite superiore è rappresentato da 1,0788 mentre quello inferiore 1,0349.
In questo momento il cambio sta cercando di ritestare il target intermedio 1,0570, ancora risultante non violato, il quale sancirebbe per l’euro dollaro l’input decisivo per l’allungo rialzista e il raggiungimento dell’obiettivo 1,0709 (target intermedio); come anticipato, se il rialzo persiste, ci si aspetta un tentativo di break-out del limite superiore della fase di lateralità a 1,0788.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.
Da sempre interessato alla finanza, ha dedicato gli studi nell'analisi tecno-grafica e nell'analisi fondamentale dei Mercati Finanziari.