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Cambio EUR/USD: Tentativi di Raggiungere l’Area di 1,1750 per Avviare un Consolidamento
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Il Cambio EUR/USD tenta il raggiungimento di 1,1750 per approdare in una fascia di prezzo di consolidamento. La pressione ribassista resta però elevata.
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Nella scorsa sessione di scambi, il cambio EUR/USD ha tentato di stabilizzarsi, prima di effettuare un discreto allungo che ha portato il prezzo verso il livello di 1,1745 nella tarda serata.
L’obiettivo del cambio EUR/USD è evidentemente quello di mettere in sicurezza il prezzo intorno a una fascia solitamente caratterizzata da una minore volatilità, quella appunto tra 1,1750 e 1,1800.
La pressione ribassista resta però molto elevata e, per il momento, la view rimane bearish per il cambio EUR/USD.
Le cause dei movimenti attuali, si ricorda, sono essenzialmente da ricercare nei timori degli investitori rispetto alla variante Delta che sta imperversando in Europa e, soprattutto, nell’ipotesi di un incremento dei tassi d’interesse statunitensi da parte della Fed.
Stamattina, alle ore 9:00, il cambio EUR/USD si trova a 1,1735 mentre l’indice del dollaro statunitense segna 92,93 punti.
Previsioni sul cambio EUR/USD per la seconda metà della settimana
Come sopra accennato, per il cambio EUR/USD sarà fondamentale in queste ore monitorare il livello di prezzo di 1,1750, vero e proprio baricentro per le quotazioni.
In caso di superamento di questo valore, al netto di un possibile consolidamento su questa soglia, l’ipotesi più verosimile sarebbe quella di un proseguimento dell’inversione di tendenza verso 1,1780 e poi oltre il livello di 1,18.
Nel breve termine, probabilmente anche nel corso della settimana, il rimbalzo ipotizzato in questo scenario bullish potrebbe portare il cambio EUR/USD anche verso la seconda soglia di resistenza a 1,1850.
Invece, un nuovo allontanamento da 1,1750 sarebbe seguito da un ritorno ai minimi degli scorsi giorni, a 1,1704. Se anche questo supporto dovesse cedere, ci si potrebbe attendere un nuovo test del secondo livello di 1,1680.
Questa seconda previsione, al momento, resta ancora la più probabile.
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Sull'Autore
Alberto Ferranteauthor
Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.
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