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Bitcoin Price News: 4 Motivi Per Cui il BTC è Sceso Sotto $90K

Da
Alejandro Arrieche
Tradotto con IA

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Questo articolo è stato originariamente redatto in inglese ed è stato tradotto utilizzato l'AI allo stato dell'arte di FX Empire. Ci assicuriamo che le più precise terminologie finanziarie siano preservate per manteenre l'accuratezza e l'affidabilità dell'articolo originale. Sebbene le nostre traduzioni siano precise, alcune minuzie linguistiche potrebbero differire leggermente. Accogliamo con piacere il tuo feedback sulle nostre traduzioni. Per favore, invia qualsiasi commento o suggerimento al nostro <a href="mailto:helpdesk@empire.media">team di traduzione</a>
Pubblicato: Nov 19, 2025, 19:26 GMT+00:00

Punti Principali:

  • Bitcoin ha perso il 19% negli ultimi 30 giorni e ha nuovamente sceso sotto i 90.000 dollari.
  • Solo un terzo del mercato ora si aspetta un taglio dei tassi a dicembre.
  • Il BTC potrebbe raggiungere i 77.000 dollari se il ribasso continua.
notizie prezzo bitcoin

Il mercato cripto continua a crollare e la sua capitalizzazione complessiva si sta avvicinando al traguardo dei 3 trilioni di dollari, registrando una diminuzione del 30% rispetto al picco del 6 ottobre.

La decisione del presidente Donald Trump di aumentare del 100% le tariffe sulle importazioni cinesi ha segnato indubbiamente il culmine di questo breve ciclo.

Statistiche del Mercato Cripto – Fonte: CoinMarketCap

Le criptovalute hanno iniziato a riprendersi in aprile, quando Bitcoin (BTC) ha toccato il minimo, attestandosi intorno ai 76.000 dollari. Da allora, hanno cominciato a salire, tanto che le principali criptovalute, insieme ad alcune altcoin, hanno raggiunto nuovi massimi storici pochi mesi dopo.

A seguito dell’ultima ondata di vendite, il BTC ha registrato una perdita del 19% nell’arco di 30 giorni, mentre la performance annuale è scesa in territorio negativo con un calo del 4,3%.

Ecco alcuni motivi per cui Bitcoin ha recentemente retrocesso sotto i 90.000 dollari.

#1 – Minori probabilità di un taglio dei tassi a dicembre

L’atteggiamento esitante della Federal Reserve riguardo a un taglio dei tassi a dicembre ha spinto gli analisti a rivedere le loro previsioni, riducendo le probabilità di un taglio dal 91% registrato prima della riunione FOMC al 34% al momento della stesura.

Indagine FedWatch per la riunione FOMC di dicembre – Fonte: CME Group

Questo cambiamento nel dot plot è la principale causa dell’ultima ondata di vendite. È l’inizio di un mercato ribassista, oppure il ribasso sta per esaurirsi?

#2 – Notevoli deflussi dagli ETF

Gli investitori hanno ritirato miliardi dai fondi negoziati in borsa (ETF) di Bitcoin di recente. I dati di Farside Investors mostrano che questi fondi hanno registrato una serie di deflussi netti per 5 giorni. In totale, gli investitori hanno ritirato 2,2 miliardi di dollari durante questo periodo.

Nel frattempo, il Fear and Greed Index, un indicatore molto seguito del sentiment di mercato, è sceso al suo livello più basso da aprile.

Sì, proprio in quel periodo, Bitcoin aveva toccato il fondo e iniziato a rimbalzare.

Tuttavia, nulla garantisce che la storia si ripeterà. Per il momento, sembra che il BTC non abbia trovato molti acquirenti a 90.000 dollari, livello che avrebbe dovuto rappresentare un’area di supporto naturale per la principale criptovaluta.

#3 – Liquidazioni per 8,5 miliardi di dollari in posizioni long a novembre

Una massiccia ondata di liquidazioni potrebbe aver causato il brusco calo del BTC, poiché il mercato era fortemente sovra-leveraged non appena ha superato i 120.000 dollari.

Dall’inizio di novembre, quasi 8,5 miliardi di dollari in posizioni long sono stati cancellati dal mercato. Un numero enorme. È interessante notare che si tratta solo della metà di quanto subito dal mercato in un solo giorno durante il flash crash del 10 ottobre.

Ancora ti chiedi dove siano finiti i rialzisti?

#4 – Perdita del supporto a 100.000 dollari

Osservando il grafico giornaliero, la prossima area di supporto per il BTC si attesta a 88.000 dollari, a un passo da dove si trova attualmente il token.

Grafico giornaliero BTC/USD (Bitstamp) – Fonte: TradingView

Se la criptovaluta di punta raggiunge quest’area e rimbalza fortemente, ciò potrebbe segnare la fine di questa ondata di vendite, con le condizioni di mercato che convergono a favore. In questo scenario, il Fear and Greed Index agirebbe come indicatore contrarian, così come i deflussi netti dagli ETF.

Nel frattempo, se il ribasso continua, la prossima area di supporto da monitorare sarà a 77.000 dollari, esattamente da dove il BTC aveva rimbalzato ad aprile.

Lo scenario macroeconomico non è cambiato molto, a parte i commenti di Powell, e le probabilità che la Fed tagli i tassi a dicembre sono basse, ma un terzo del mercato pensa ancora che sia possibile un taglio di 25 punti base.

Questo potrebbe facilmente rappresentare un evento di deleveraging che creerà spazio per l’ingresso di nuovi acquirenti. La buona notizia: Bitcoin sarà circa 12.000 dollari al di sopra del suo recente minimo, il che significa che potrebbe superare il suo ultimo massimo storico se le condizioni di mercato inizieranno a migliorare.

 

Sull'Autore

Alejandro Arrieche si specializza nella redazione di articoli di notizie che incorporano l'analisi tecnica per i trader e possiede una conoscenza approfondita dell'investimento basato sul valore e dell'analisi fondamentale.

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