Bitcoin ed Ethereum, Previsioni – Il crollo delle criptovalute continua

Nelle ultime ventiquattr’ore è stato caos assoluto non solo nei mercati di Bitcoin e di criptovalute: il caos si è diffuso anche nei mercati azionari così come nelle principali valute, che accusano pesantemente il colpo. I principali mercati hanno sperimentato pesanti ondate di vendite senza risparmiare i mercati di criptovalute dove il Bitcoin è crollato al di sotto della regione dei $ 7000 e, al momento della stesura di questo articolo, si muove poco al di sopra della regione dei $ 6000. Le vendite non sembrano ancora finite e nel breve termine dovrebbero continuare, spazzando via ogni livello di supporto.

Il BTC crolla al di sotto dei $ 7000

Negli ultimi sei o sette giorni, abbiamo assistito a un tonfo dei BTC da oltre $ 10.000 fino alla regione dei $ 6000, con i mercati in preda a un’ondata di vendite. Si tratta di un trend diffuso in tutti i mercati di beni ad alto rischio, non qualcosa che riguarda esclusivamente il settore delle criptovalute. Se però la spinta rialzista è enorme quando il BTC sale, anche la spinta ribassista è amplificata ed ecco spipegato un calo di queste proporzioni. Non c’è nulla di nuovo né un avvenimento importante che possa aver influenzato i mercati portando alle vendite, solo – a quanto pare – un clima di diffusa avversione al rischio che interessa tutti mercati.

Nelle ultime ventiquattr’ore anche i mercati di ETH hanno subito un crollo e la valuta si attesta ora appena al di sotto della regione dei $ 600, e appare estremamente debole. Proprio come i mercati di BTC, non sembrano esserci ragioni specifiche o fondamentali dietro il crollo: si tratta più che altro di un calo complessivo a livello globale dei mercati ad alto rischio e i trader non hanno altra scelta che aspettare segnali che indichino la fine della caduta.

Nel resto della giornata, non sappiamo quanto tempo ancora durerà questa corsa al ribasso e, come abbiamo già detto, invito i trader a non cercare di “afferrare un coltello in caduta” e di aspettare specifici segnali di inversione prima di saltare su posizioni long. Si tratta di un fenomeno globale e consiglio di non opporsi.