Ieri i mercati crypto, dopo il crollo sugli annunci di dazi di Trump ha abbassato la volatilità, con movimenti contenuti di Dogecoin e un po’ meno di Solana.
Dopo la forte volatilità registrata lunedì nel mercato crypto, la giornata di ieri ha segnato un ritorno a livelli più contenuti, coinvolgendo anche Dogecoin (DOGE). Attualmente DOGE quota 0,1420$, in rialzo rispetto al minimo di due giorni fa, toccato a 0,13$. Nel crollo di lunedì, DOGE aveva perso fino al 14% in intraday, ma con il movimento attuale ha praticamente recuperato l’intera perdita.
Sul grafico weekly, si sta formando una candela doji, segnale di possibile equilibrio tra domanda e offerta. Tuttavia, il mese di aprile resta pesantemente negativo, con un calo del -16,90%, mentre da inizio 2025 DOGE è in ribasso del -53%. Un periodo negativo anche per Elon Musk, con Tesla in calo del -42% nel 2025.
La discesa fino al minimo di 0,13$ ha riportato il prezzo sui livelli di ottobre 2024, annullando completamente il rally di fine anno.
Per uscire dallo scenario ribassista, DOGE deve superare la prima resistenza in area 0,1850 $. Un breakout di questo livello aprirebbe la porta a una conferma del rimbalzo, con obiettivo tecnico in zona 0,2450$. Tuttavia, la resistenza chiave per un reale ritorno del trend rialzista si trova molto più in alto, in area 0,2850 $.
Anche il prezzo di Solana (SOL) subisce il ribasso innescato da Trump e dalla guerra dei dai. Attualmente quota 105,50 USDT, e su base settimanale è praticamente invariata, come si può osservare dal grafico weekly allegato. Lo scenario peggiora se si guarda Aprile, che è in calo del 15,20%. Da inizio anno va molto peggio con un -44,45%.
Con il lunedì nero delle crypto, il prezzo di SOL era andato sotto i 100$ con un minimo a 95,60$ da dove sta rimbalzando. Il ribasso dal suo ATH di gennaio è del 64%. A livello grafico, ora SOL sta configurando una doji di inversione, ma per avere una valutazione definitiva bisognerà aspettare la chiusura della settimana.
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