Tradotto con IA
Oro (XAUUSD) ha registrato un’impennata, poiché i deboli dati sull’occupazione e l’incertezza economica hanno riacceso la domanda di beni rifugio. I dati relativi ai salari di luglio sono aumentati di soli 73K, ben al di sotto della stima di 104K, come evidenziato nel grafico sottostante. Tuttavia, il vero shock è derivato dalle sostanziali revisioni al ribasso dei dati di maggio e giugno. Le cifre revisionate sono scese rispettivamente a 19K e 14K, con una riduzione complessiva di 258K posti di lavoro. Questo deciso rallentamento ha alimentato il timore di una fragilità economica e ha spinto gli investitori verso l’oro.
I mercati azionari hanno reagito negativamente. Il S&P 500 ha formato un pattern engulfing ribassista nel grafico settimanale, suggerendo una correzione. Nel frattempo, il Dow Jones 30 non è riuscito a confermare il breakout precedente dell’S&P 500. L’abbandono delle azioni a favore di beni rifugio come l’oro si fa sempre più marcato con il calo dell’appetito per il rischio.
Inoltre, il Chicago Fed National Financial Conditions Index è sceso a -0,57, indicando condizioni non viste da quando era in vigore l’era della liquidità facile del 2021. Ciò segnala che la politica monetaria continua a essere accomodante, anche in un contesto di indebolimento economico.
Le condizioni finanziarie allentate favoriscono l’oro, poiché tassi reali più bassi riducono il costo opportunità di detenere il metallo. Se gli investitori si aspettano che la Fed tagli presto i tassi, i prezzi dell’oro potrebbero salire ulteriormente in previsione.
Il grafico giornaliero dell’oro a pronti mostra che i prezzi hanno formato un supporto sul SMA a 100 giorni e hanno chiuso sopra il SMA a 50 giorni. Il forte rimbalzo, seguito dai dati occupazionali di venerdì, suggerisce che l’oro potrebbe continuare a salire verso la zona di resistenza a $3.450. Una chiara rottura oltre $3.450 segnalerà un ulteriore potenziale rialzista verso il livello di $3.750.
Il grafico a 4 ore dell’oro a pronti mostra che il prezzo si è consolidato all’interno della zona arancione, tra i livelli di $3.250 e $3.450. Una chiara rottura di questa fascia segnalerà il prossimo movimento direzionale. Una rottura al rialzo oltre $3.450 potrebbe spingere i prezzi dell’oro verso $3.500, mentre una rottura al ribasso sotto $3.250 potrebbe portare a una discesa verso $3.050.
Il grafico giornaliero dell’argento a pronti (XAGUSD) mostra che il prezzo ha testato il SMA a 50 giorni vicino al livello di $36, avviando un rimbalzo. Una rottura al ribasso sotto i $36 potrebbe portare l’argento verso un forte supporto a $35. Tale correzione rappresenterebbe probabilmente un’opportunità di acquisto per gli investitori.
L’emergere di un pattern Adam and Eve è stato seguito da un’azione di prezzo rialzista sostenuta nell’ultimo anno. Questo pattern indica che l’argento potrebbe riprendere la sua tendenza al rialzo dopo una discesa verso la regione dei $35.
Il grafico a 4 ore dell’argento a pronti mostra che il supporto a lungo termine più vicino si trova nella fascia tra $35 e $34, dove una correzione rappresenterebbe probabilmente una forte opportunità di acquisto per gli investitori a lungo termine. Tuttavia, l’RSI indica che l’argento è attualmente estremamente ipervenduto a breve termine, suggerendo un potenziale per ulteriori rialzi.
Il grafico giornaliero dell’Indice del Dollaro USA mostra che ha raggiunto una resistenza a 100,50 dopo aver superato il SMA a 50 giorni. Tuttavia, l’indice non è riuscito a superare 100,50 e ha poi iniziato a correggere, retestando il SMA a 50 giorni. Una rottura al ribasso sotto il livello di 96 imporrebbe una significativa pressione ribassista sull’indice. Al contrario, una rottura al rialzo oltre 100,50 potrebbe spingere l’indice verso il livello di 102.
Il grafico a 4 ore dell’Indice del Dollaro USA mostra che non è riuscito a superare la resistenza a 100,50 e ha avviato una forte correzione, chiudendo al di sotto della linea di tendenza rossa tratteggiata. Questa chiusura sotto la linea aumenta l’incertezza sul breve termine per il dollaro. Una rottura al ribasso sotto il livello di 96 potrebbe spingere l’indice a livelli inferiori, mentre una rottura al rialzo oltre 100,50 aprirebbe la strada verso il livello di 102.
Muhammad Umair è un MBA in Finanza e PhD in Ingegneria. Come analista finanziario esperto specializzato in valute e metalli preziosi, combina il suo background accademico multidisciplinare per offrire una prospettiva basata sui dati e contrarian. In qualità di fondatore di Gold Predictors, guida un team che fornisce analisi di mercato avanzate, ricerca quantitativa e strategie di trading raffinate sui metalli preziosi.