Ethereum da dopo il Merge mostra debolezza e nelle ultime settimane sta tradando in un range stretto che ha formato una congestione tra 1376 e 1245$ per
Il prezzo di Ethereum (ETH) sta mostrando ancora debolezza. Il Merge non è stato, al momento, il propellente per far partire Ether al rialzo. Dal 15 Settembre, quando è stato fatto lo storico passaggio alla PoS, il prezzo di ETH al valore attuale di 1330$ è ancora sotto del 18%. Mentre dai massimi di Agosto segna -34%, facendo molto peggio del Bitcoin che fa “solo” -23%.
Da dopo il Merge Ethereum ha provato qualche reazione rialzista, ma poco dopo ha subito dovuto piegare la testa. Questa situazione l’avevamo già segnalata anche nel nostro articolo del 28 Settembre, Ethereum dal rimbalzo alla correzione in poche ore. In sintesi, nei giorni successivi si è riproposta la medesima situazione con il prezzo in un sali e scendi costante in un range stretto.
Questa situazione a livello grafico, è venuta a configurare un box di congestione. L’area dove Ethereum si è mosso è tra 1476 e 1325$, ed è così sostanzialmente da 15 giorni. Infatti possiamo vedere che adesso il prezzo si trova perfettamente a metà di questa area.
Per valutare movimenti di breve di Ethereum, il range da considerare è quello che va dai massimi a 1412 fino ai 1220$. All’interno di questo vettore abbiamo la resistenza in area 1350$ che corrisponde al livello 50 di Fibonacci. Come possiamo vedere, il prezzo di ETH, si è fermato più volte nell’ultima quindicina di giorni, a contatto con questa resistenza.
Oltre che la resistenza che si ricava dal livello 50 di Fibonacci, di questo vettore oggettivamente piccolo, ma discretamente importante, perché al suo interno c’è un altro elemento rilevante. In quest’area, nelle ultime settimane è passata anche una grossa quantità di scambi, dove si è formato un PoC volumetrico rilevante.
Sul grafico è evidenziata l’area con gli scambi di Ethereum intercorsi dalla partenza del rialzo di Luglio fino ad oggi.
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