Analisi fondamentale settimanale sui prezzi dell’oro – Un rally in controtendenza guida un andamento da ribassista a laterale

I future sull’oro hanno chiuso in rialzo la scorsa settimana, superando il rally delle ultime otto settimane, i venditori allo scoperto hanno continuato a coprire aggressivamente le loro posizioni e gli acquirenti speculativi sono entrati long in reazione all’aumentata volatilità del mercato azionario.

Anche i fattori tecnici giocano un ruolo fondamentale nel rally, come sempre, sarà necessario un aumento di volume per sostenere la mossa, le coperture delle posizioni short da sole non basteranno.

La scorsa settimana, i future Comex Gold di dicembre si sono attestati a 1.222,00$, guadagnando 16,40$ con un +1,36%.

Nella settimana conclusasi il 17 agosto, l’oro è passato dai 1.221,40$ ai 1.167,10$, ora il mercato sembra pronto ad un’azione ancora più forte se il metallo prezioso riuscisse a mantenere il supporto dei 1.221,40$. Il grafico settimanale indica che c’è margine per arrivare ai 1.277,60$ prima che gli acquirenti possano incontrare una resistenza consistente.

Al di fuori della volatilità del mercato azionario, l’oro è ancora largamente influenzato dalla direzione dei rendimenti dei Titoli di Stato statunitensi e del dollaro USA.

Finora nel mercato abbiamo visto delle reazioni da manuale, i prezzi delle azioni stanno scendendo a causa della sopravvalutazione e la concorrenza dei titoli obbligazionari, questa dinamica sta guidando gli investitori verso la sicurezza dei Titoli di Stato USA. Di conseguenza, i rendimenti diminuiscono, rendendo il dollaro statunitense un investimento meno attraente e ciò contribuisce ad aumentare la domanda estera di oro, asset valutato in dollari.

Per diverse settimane, mentre l’oro stava formando il suo range di trading, ci siamo domandati se si potesse considerare un investimento o un bene rifugio. Sulla base dell’azione dei prezzi della scorsa settimana, sembra che gli operatori abbiano risposto a questa domanda.

L’oro non paga dividendi o interessi, il che significa che dal punto di vista degli investimenti, specialmente in un contesto di tassi di interesse in crescita, è ancora poco interessante, tuttavia, da una prospettiva di bene rifugio, è un ottimo parcheggio per i soldi mentre il mercato azionario cerca di stabilizzarsi.

All’inizio degli scambi della scorsa settimana, i dati governativi indicavano che gli hedge fund e i money manager detenevano ancora posizioni short nette sull’oro. Ora che il mercato sta iniziando a superare il range di trading delle ultime otto settimane, cercheremo di vedere se questi giocatori hanno perso la loro scommessa, o se hanno cambiato le loro posizioni in long nette.

Questa informazione è importante per i trader con posizioni long a lungo termine, un passaggio a posizioni long dei grossi investitori permetterebbe al mercato dell’oro di ottenere ulteriori rialzi e di trasformare il trend in rialzista. Attualmente, sembra che un altro calo delle scorte potrebbe favorire un aumento dell’oro di ulteriori 50$ ma, a meno che il sentiment degli hedge fund non cambi in tale direzione, il rally rischia di essere di breve durata.

Questa settimana, è meglio continuare a sfruttare il momentum rialzista e la volatilità del mercato azionario, ma si deve tenere a mente che siamo ancora in un trend ribassista e sarete in controtendenza rispetto all’andamento principale. Ciò significa che dovreste stabilire degli obiettivi al rialzo e prendere ciò che il mercato vi può offrire, senza tirare troppo la corda, quindi dovreste seguire semplicemente il flusso dato che non siamo ancora in un mercato rialzista.