Analisi Fondamentale Giornaliera sul Prezzo del Gas Naturale – Un Cambio nel Momento Potrebbe Portare a Testare il Livello tra 2,976$ e 2,909$

I future sul gas naturale sono saliti a 3,259$ martedì mattina, ma il prezzo si è abbassato dopo aver registrato un paio di massimi a 3,227$ e 3,29$. La successiva pressione di vendita è stata abbastanza forte da innescare un sell-off in chiusura. Sebbene il mercato si sia chiuso più in alto durante la sessione, il momentum ribassista ha suggerito la probabilità di un’estensione.

I future sul Gas Naturale di Marzo si sono attestati a 3,195$, in rialzo di 0,028$ o + 0.88%.

Il primo rally è stato probabilmente alimentato dagli speculatori che hanno scommesso sul ritorno di temperature molto fredde per i primi di febbraio, il che dovrebbero aumentare la domanda di combustibile per il riscaldamento. Tuttavia, la pressione sulle vendite suggerisce che potrebbe esserci stato un cambiamento nelle previsioni. Alcuni trader hanno evidenziato che i modelli aggiornati delle previsioni del tempo prevedevano un clima più mite.

Previsione

I future sul gas naturale sono crollati mercoledì mattina a causa di un cambiamento nelle previsioni a 6-10 dieci giorni e a 8-14 giorni. Questi report potrebbero cambiare di nuovo pertanto gli investitori dovrebbero prepararsi per ulteriore volatilità. Lunedì, questi report hanno annunciato temperature inferiori alla media in tutte le aree chiave della domanda negli Stati Uniti. L’azione dei prezzi di questa mattina indica che potrebbe esserci stato un importante cambiamento nelle previsioni.

Alle 08:34 GMT, i future sul gas naturale di marzo sono scambiati a 3,056$, in calo di 0,140$ o -4,40%.

Il report sull’immagazzinato della US Energy Information Administration di questa settimana dovrebbe mostrare un risultato di circa 100 miliardi di piedi cubi (bcf) nel fine settimana del 26 gennaio.

Un calo di 288 bcf nella settimana precedente rispetto al calo di 87 bcf dell’anno precedente e un calo medio a 5 anni di 160 bcf.

Secondo l’EIA, il gas naturale totale in deposito si attesta attualmente sui 2.296 trilioni di piedi cubici (tcf). Tale cifra è di 519 miliardi di piedi cubi, pari a circa il 18,4%, inferiore ai livelli in questo periodo di un anno fa e 486 bcf, pari a circa il 17,5%, al di sotto della media a 5 anni per questo periodo dell’anno.

L’intervallo a breve termine è tra 2,693$ e 3,225$. Se il momento ribassista continua allora potremmo vedere un test della sua zona di rintracciamento tra 2,976$ e 2,909$. Poiché il trend principale è rialzista, gli acquirenti potrebbero intervenire in questa zona. Questo potrebbe portare a un report sull’immagazzinato migliore del previsto giovedì.

Se il report sull’immagazzinato fosse ribassista, allora cerca un’altra accelerazione al ribasso con un’azione sostenuta sotto i 2.909$.