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Cosa sono i fondi obbligazionari a scadenza?

Da:
Fabio Carbone
Aggiornato: May 23, 2023, 08:15 UTC

Cosa sono i fondi obbligazionari a scadenza? Scopri come puoi investire in bond corporate investment grade e ricevere un reddito fisso interessante sul medio periodo.

Cosa sono i fondi obbligazionari a scadenza

Sei a caccia di reddito fisso attraverso nuovi tipi di strumenti di investimento ed hai sentito parlare dei fondi obbligazionari a scadenza.

Attraverso la nostra rapida e semplice guida scoprirai cosa sono i fondi obbligazionari a scadenza, ed essere pronto a scelte più consapevoli riguardo ai tuoi investimenti a reddito fisso.

Sì, perché investimento in strumenti che offrono un reddito fisso non è sempre sinonimo di zero rischio.

Cosa sono i fondi obbligazionari a scadenza?

Prima di iniziare a fare trading, spieghiamo in breve cosa sono i fondi obbligazionari a scadenza. Siamo in presenza di un fondo obbligazionario con un orizzonte temporale ben definito, che ha una finestra di ingresso ristretta e anche una fine.

I fondi obbligazionari a scadenza, infatti, investono su un gruppo di obbligazioni sì diversificato, ma con una durata dei bond simile. Ad esempio, il fondo BlackRock Euro Investment Grade Fixed Maturity Bond investe in obbligazioni corporate con un buon rating e scadenza prefissata a 3 anni.

Nei fatti il fondo comune di investimento nasce mettendo al suo interno un numero prestabilito di titoli obbligazionari che non cambieranno per l’intera durata della vita del fondo a scadenza.

Altra caratteristica di questo tipo di fondo obbligazionario e la cedola, la quale prevede una migliore prevedibilità e dunque offre una maggiore garanzia di riceverla durante la vita del fondo.

Come funziona un fondo obbligazionario a scadenza?

Come riportato in precedenza, un fondo obbligazionario a scadenza ha una data stabilita di ingresso e una di chiusura.

Il sottoscrittore può aderire all’offerta investendo nei termini di adesione stabiliti dall’emittente, e investendo il capitale minimo indicato nel foglio informativo o in altro documento che indica i termini di partecipazione.

Il capitale investito nel fondo resta vincolato per l’intera vita del fondo obbligazionario (o fino al riscatto), che può essere di 3 anni, 5 anni o altro orizzonte temporale indicato nella documentazione che accompagna il veicolo di investimento.

Dal prospetto puoi apprendere:

  • il rating medio delle obbligazioni inserite (che possono essere Titoli di Stato o bond corporate);
  • il periodo di investimento (3 anni, 5 anni);
  • il rendimento indicativo stimato per il veicolo;
  • il rendimento indicativo della cedola.

Il fondo viene gestito da un gruppo di professionisti scelti dalla società che ha creato il fondo. Per quanto riguarda la compravendita di obbligazioni nel portafoglio essa è molto bassa e legata prevalentemente agli eventuali riscatti da parte degli investitori.

Si potrebbero verificare delle vendite anche nel caso in cui il titolo si stia svalutando eccessivamente.

Per chi è indicato questo tipo di fondo comune?

Tendenzialmente le obbligazioni sono indicate per quel tipo di investitore alla ricerca di reddito fisso. Se ti riconosci nel profilo di un investitore che ama poco il rischio insito nelle azioni, o che preferisce ottenere una cedola periodica dal proprio investimento, questo è uno degli strumenti di investimento da valutare.

Come spiegato poco più sopra il fondo comune obbligazionario a scadenza stacca periodicamente una cedola variabile, oltre a offrire un rendimento variabile a scadenza.

Caratteristiche che bene si adattano a un risparmiatore – investitore in cerca di stabilità e di reddito fisso.

Infine, il fondo comune obbligazionario è indicato per quanti prediligono orizzonti temporali con una scadenza e che non sia troppo lunga.

Cosa succede quando un fondo obbligazionario a scadenza chiude?

Un fondo obbligazionario a scadenza quando giunge al termine della sua vita prevede una finestra di rimborso che può durare anche mesi. Ciò si verifica perché la durata delle obbligazioni presenti nel fondo comune non sono esattamente la stessa per tutti, alcune potrebbero scadere prima e altre più tardi, ma tutte entro l’anno di chiusura del fondo obbligazionario.

Mentre le obbligazioni giungono a scadenza, il fondo comune da obbligazionario si trasforma in fondo monetario poiché gestirà sempre più solo massa monetaria.

Gli investitori verranno informati della chiusura a cui seguirà il rimborso dei fondi.

In cosa investono i fondi obbligazionari a scadenza?

Di solito lo scopo dei fondi obbligazionari a scadenze è garantire un rendimento accettabile in termini di cedola e di rendimento a scadenza del fondo.

Per questo motivo inglobano obbligazioni con un rating elevato che possano garantire rendimenti non troppo bassi, ma una certa sicurezza sulla restituzione del capitale.

Alcuni fondi potrebbero nascere specializzati sui criteri ESG, cioè i criteri ambientali, sociali e di buona governance. Altri potrebbero puntare su obbligazioni di una sola regione geografica (Europa) o di più regioni (paesi dell’ASEAN più Giappone, per esempio).

La valuta del fondo

Tieni presente che tali fondi nascono per investire in bond di una sola valuta di solito. Se il fondo comune investe in euro non dovrai fare troppi calcoli sulla valuta. Nel caso in cui decidi di investire in un fondo obbligazionario a scadenza denominato in dollari USA, in sterlina inglese (ecc.), considera anche il rischio valutario.

Infatti, potresti investire in un momento a te favorevole in termini di cambio valutario, ma trovarti a ricevere il rimborso del capitale in una fase a te sfavorevole in termini di cambio valuta. Questo evento abbassa il rendimento reale sull’investimento.

Quali sono i rischi dei fondi obbligazionari a scadenza?

Come ogni tipo di investimento, anche i fondi obbligazionari a scadenza hanno dei rischi.

In particolare se sono stati sviluppati per investire in obbligazioni societarie (corporate bond), l’investitore dovrà essere consapevole di qual è il grado di rischio che può derivare dall’investire nel debito di una società.

Se una o più società che hanno emesso i bond corporate non dovessero essere in grado di restituire la liquidità, a sua volta il fondo potrebbe non essere in grado di restituire l’investimento.

Per ridurre il rischio è importante verificare quale sia il rating medio dei bond corporate inclusi nel fondo e, possibilmente, trovare la documentazione che fornisce la lista delle società di cui saranno inglobati i bond nel fondo. In questo modo potrai fare una valutazione approfondita prima di investire.

Altri rischi potrebbero derivare dalla tipologia di bond selezionati. Ad esempio, se il fondo investe in bond corporate legati ai criteri ESG durante la vita del fondo si potrebbe scoprire che in realtà una delle società che hanno emesso il bond ESG hanno investito in attività non proprio ESG (greenwashing).

Considera anche il rischio zero rendimento, che significa una restituzione del capitale al termine sostanzialmente senza aver guadagnato nulla.

Posso riscattare il denaro da un fondo obbligazionario a scadenza?

La possibilità di riscattare il denaro da un fondo obbligazionario a scadenza dipende dalle regole del fondo, queste ultime fornite in fase di sottoscrizione nel contratto.

Tendenzialmente la finestra di riscatto resta aperta per tutta la durata del fondo, ma il riscatto anticipato potrebbe comportare perdite del capitale anche significative.

Concludendo

Al netto dei rischi presenti come in qualsiasi altro strumento di investimento, per quanti sono alla ricerca di reddito fisso i fondi obbligazionari a scadenza si presentano con caratteristiche ottimali.

Hanno un periodo di investimento determinato, un rendimento potenziale interessante, sono gestiti attivamente da un pool di esperti e sono bene diversificati.

Se sei un investitore in bond corporate che di solito acquista e vende questo tipo di obbligazioni da indipendente, potresti trovare nei fondi comuni di obbligazioni a scadenza una valida alternativa per risparmiare sulle commissioni e tempo nella selezione dei bond migliori.

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Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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