Vertice Trump-Conte, l’Italia può essere protagonista

Il primo ministro italiano Giuseppe Conte si appresta a rinsaldare i rapporti del governo italiano con l’amministrazione Trump, dopo che in queste ore le tensioni con l’Unione europea sono state nuovamente alimentate dall’amministrazione ameriana.

L’incontro alla Casa Bianca arriva dopo che il presidente Donald Trump ha firmato settimana scorsa una tregua sulla diatriba commerciale fra UE e USA; ed arriva anche in un momento in cui i due vice premier di Conte, ovvero Luigi Di Maio e Matteo Salvini, che condividono la retorica anti-establishment di Trump, hanno intensificato il loro confronto con i partner europei.

Il leader della lega e vice primo ministro Matteo Salvini ha detto in un’intervista al quotidiano del Sunday Times che l’Italia sosterrà il Regno Unito nei colloqui commerciali con l’UE. Il leader dei cinque stelle Luigi Di Maio ha invece dichiarato in un’intervista, che il governo proseguirà con i suoi audaci piani di spesa, stabilendo uno scontro con le regole fiscali del vecchio continente.

“L’Italia è il paese più vicino all’approccio unilaterale statunitense rispetto alla politica estera – almeno dal punto di vista del metodo, se“, ha dichiarato Gianluca Pastori, professore dell’università Sacro Cuore di Milano. “Ciò che è ora da vedere è se c’è una reale convergenza tra i due“.

Conte ha intenzione di stringere ancor di più i rapporti con Trump e di definire il ruolo dell’Italia come potenziale “ambasciatore” nelle relazioni USA-UE, secondo l’agenzia di stampa Ansa. Cercherà il sostegno di Trump soprattutto in Libia, proponendo un coordinamento più stretto su immigrazione e sicurezza nel Mediterraneo. In particolare, secondo quanto riportato dai nostri quotidiani principali, egli cercherà sostegno al fine di indire elezioni in Libia il 10 Dicembre.

Conte ha incontrato il presidente degli Stati Uniti già due volte prima. In un vertice di Giugno, il premier italiano ha dato sostegno a Trump sull’ipotesi di riammettere la Russia al G7 – una proposta che è stata prontamente evitata dagli altri leader. Eppure l’Italia ha indugiato a impegnarsi in un aumento delle spese militari, una richiesta chiave fatta da Trump agli alleati europei della NATO.

L’Italia subirebbe un duro colpo se Trump dovesse seguire la sua minaccia di dare il via ai dazi sulle importazioni di auto dall’Europa. Ma Conte cercherà anche di garantire la protezione delle esportazioni alimentari italiane, secondo Ansa. Conte e Trump sono pronti a tenere una conferenza stampa congiunta alle 20:00 CET.

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Piazza Affari poco mossa

Borse europee in calo in scia a quelle asiatiche in attesa della riunione del FOMC, programmata per il 2 Agosto, che dovrebbe però lasciare i tassi di interesse fermi per poi alzarli di 25 punti base nel meeting di settembre. L’euro è stabile sul dollaro. La moneta unica vale 1,1653 sul biglietto verde, mentre il cambio dollaro/yen passa di mano a 111,113. Stamani la Banca centrale cinese ha svalutato ancora lo yuan nei confronti del dollaro, stavolta dello 0,28%. Nello specifico, la PBoC ha fissato il cambio tra il biglietto verde e la valuta di Pechino a 6,8131 rispetto a quota 6,7942 di Venerdì.

Il Ftse Mib alle 14:30 è in rialzo dello 0,3%; i principali listini europei sono in attesa di indicazioni da parte di Wall Street. Piazza Affari guarda inoltre all’incontro Trump-Conte con un pizzico di ottimismo, mentre il comparto automobilistico inizia a macinare il recupero, con FCA che a metà mattinata ha virato in positivo ed ora guadagna 1,07 punti percentuali, nonostante ancora colpita dal dilemma morale e legislativo del caso Marchionne.