Pubblicita'
Pubblicita'

Una Finestra sull’Europa tra MES e Coronabond: Oggi l’Eurogruppo ci Riprova Dopo il Veto dell’Olanda

Da:
Alberto Ferrante
Pubblicato: Apr 9, 2020, 06:12 UTC

Oggi riprende la riunione dell'Eurogruppo dopo l'interruzione dei lavori per il mancato accordo sugli strumenti da adottare.

Pandemic Emergency Purchase Programme (PEPP)

Non si è approdati a nessuna soluzione condivisa nel meeting dell’Eurogruppo e l’eccessiva incertezza sugli strumenti da adottare per contrastare l’impatto economico della pandemia ha ripreso a pesare sulle borse europee.

Dopo una lunga nottata di discussioni, infatti, l’Unione non è stata in grado di superare la frattura generata dalle diverse visioni tra Nord e Sud sull’impiego del MES o dei Coronabond. Al contrario, le divergenze sembrano essersi acuite con il veto dell’Olanda e la dura risposta del Presidente Conte.

Oggi, però, l’Europa ci riprova: nel pomeriggio la riunione proseguirà, con Francia e Germania che potrebbero convergere verso l’ipotesi di un fondo di solidarietà per i Paesi maggiormente colpiti.

Prosegue oggi l’incontro dell’Eurogruppo

Riprenderà quindi nel pomeriggio, salvo slittamenti, l’incontro dell’Eurogruppo. Alcune fonti avevano parlato, a margine della riunione notturna a cavallo tra martedì e mercoledì, di un accordo mancato a causa del veto dell’Olanda.

L’asse franco-tedesco sembrerebbe invece più morbido del previsto con l’Italia, ma il Presidente Conte ha comunque deciso di lanciare un monito all’intera Eurozona: se non saranno ammorbidite le regole dell’UE, l’Italia dovrà fare da sola.

In un’intervista a Bild, infatti, il Premier ha affermato che se l’Europa non si rivelerà all’altezza delle sfide di queste settimane, ognuno dovrà fare per sé, con il rischio di moltiplicare inutilmente gli sforzi tramite l’impiego di risorse individuali, a danno dell’intera Eurozona.

Gli occhi oggi resteranno quindi puntati sugli eventuali progressi nelle trattative, da cui sembrano già dipendere le sorti dell’Unione Europea, dei Paesi più colpiti e dei vari esecutivi attivi nella mediazione.

I principali indici europei

Chiaramente, il mancato raggiungimento di un piano comune ha pesato immediatamente sulle borse, che in apertura hanno mostrato segnali di forte debolezza.

Nella giornata di ieri, il FTSE MIB ha ridotto le perdite in chiusura fermandosi a quota -0,18%, dopo una giornata estremamente volatile con due depressioni a metà mattinata e nel pomeriggio.

Stesso discorso per il DAX 30 tedesco (-0,23%), che in chiusura ha recuperato le perdite dopo essere sceso intorno ai 10.210 punti. Il CAC 40 mantiene invece un lievissimo rialzo del +0,10%.

Peggiori invece l’Ibex-35 (-0,72%) e il FTSE 100 di Londra (-0,47%).

Petrolio in rialzo in vista dell’OPEC+, cambio EUR/USD attualmente stabile

Nella seduta di ieri il petrolio ha chiuso in rialzo per via delle indiscrezioni sul possibile taglio della produzione dopo la riunione odierna dell’OPEC+. Attualmente, il WTI viene scambiato a 25,94 dollari al barile, mentre il Brent a 33,47 dollari al barile.

Quanto all’oro, il metallo prezioso è rimasto tendenzialmente in linea con le rilevazioni precedenti, a 1650 dollari l’oncia. Anche il cambio EUR/USD è stabile a quota 1,09 nonostante la debolezza delle borse europee.

Il Calendario Economico dell’Eurozona

Oggi si attendono il saldo della bilancia commerciale tedesca e i dati sulla produzione industriale italiana a Febbraio. Continueranno inoltre le Aste dei BTP italiani, a 3 anni, 7 anni e 30 anni.

Oltre al proseguimento della riunione dell’Eurogruppo, quella odierna sarà un’altra giornata fondamentale per l’Unione Europea anche per via dei minute dei meeting sulla politica monetaria da parte della BCE.

Infine, come anticipato, si terrà a Vienna la riunione dell’OPEC+ in cui i membri tenteranno di trovare una soluzione condivisa per i tagli alla produzione.

Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'