Pubblicita'
Pubblicita'

Una Finestra sull’Europa: Borse Fiduciose in Attesa della Riunione odierna dell’Eurogruppo

Da:
Alberto Ferrante
Aggiornato: Apr 7, 2020, 06:17 UTC

In attesa del meeting odierno dell'Eurogruppo, in cui si deciderà la politica comunitaria da adottare per fronteggiare l'impatto del Coronavirus, le borse europee hanno ieri chiuso in netto rialzo. Cresce anche l'oro e resta stabile il cambio EUR/USD a 1.08.

Pandemic Emergency Purchase Programme (PEPP)

La settimana si è aperta con buone performances per le principali borse europee, alla vigilia dell’incontro dell’Eurogruppo che si terrà quest’oggi e che potrebbe tracciare la nuova linea d’azione per fronteggiare l’impatto economico della pandemia di Coronavirus.

Gli investitori sono dunque fiduciosi: a Piazza Affari il settore bancario è decollato, mentre lo Spread ha chiuso in calo a quota 194 punti, con il rendimento del decennale benchmark pari all’1,52%.

Nuovamente male il petrolio, che dopo una lieve ripresa a causa delle parole di Trump su un possibile accordo tra Russia e Arabia Saudita deve adesso fare i conti con lo slittamento del meeting a giovedì.

In ripresa i listini europei

Il FTSE MIB ha chiuso sopra i 17.000 punti, in crescita del +4%, con un andamento stabile e crescente verso la fine della seduta. Il CAC40 di Parigi raggiunge invece il +4,6%, anche in questo caso un’impennata finale, mentre il DAX30 ha superato i 10.000 punti a quota +5,77%.

Più volatile la sessione per il FTSE 100 di Londra, che ha concluso in crescita del +3,08% dopo essere sceso in mattinata sotto i 5500 punti, anche a causa del ricovero di Boris Johnson, positivo al coronavirus. Di pari passo, è calata anche la sterlina nella prima parte della seduta.

In Europa, e soprattutto in Italia, gli indici sono stati trainati dagli istituti di credito, come Intesa Sanpaolo (+9,71%) e Unicredit (+8,67%)

Petrolio nuovamente in calo, oro in crescita e cambio EUR/USD stabile

Ieri il petrolio è tornato debole, anche a causa dello slittamento della riunione dell’OPEC+. Attualmente, il greggio WTI viene scambiato a 26,96 dollari al barile, mentre il Brent a 34,05 dollari al barile.

In attesa della riunione del 9 Aprile, si ritiene che per il Wti l’area fino ai 30 dollari rappresenti per il momento una zona di resistenza, mentre il supporto è fissato intorno ai 25 dollari.

Una buona notizia potrebbe giungere dal G20 straordinario dei ministri dell’Energia, che l’Aie intende convocare il prima possibile, presumibilmente già venerdì, dunque il giorno dopo del meeting OPEC.

Quanto al cambio EUR/USD questo resta per il momento ancora stabile a quota 1,08, ma le decisioni di quest’oggi potrebbero spingere un netto rialzo o affossare ulteriormente la moneta unica a vantaggio del biglietto verde che, nonostante i recenti dati USA, ha mostrato una maggiore solidità.

Infine, l’oro si è spinto intorno ai 1650 dollari l’oncia, ai massimi da tre settimane, con un guadagno del +2%.

Il Calendario Economico dell’Eurozona tra MES e Coronabond

Oggi l’attenzione degli investitori e dell’Europa tutta sarà rivolta alla riunione dell’Eurogruppo, dopo giorni di forte tensione internazionale. Da un lato, Italia, Spagna, Portogallo e altri Paesi invocano i coronabond, dall’altro Germania e Olanda hanno continuato a ribadire la loro ferma opposizione.

La riunione dell’Eurogruppo non sarà però il solo evento di rilievo della giornata: oggi si attendono infatti anche i dati della produzione industriale tedesca, prevista in calo, e il saldo della bilancia commerciale francese.

In Italia, invece, sarà il turno delle vendite al dettaglio su base annuale e mensile.

Fuori dall’UE, si segnalano invece numerosi market movers legati all’economia Giapponese, come i valori sul salario medio mensile, sui consumi delle famiglie e sulle riserve in valuta estera.

Mercoledì si terranno, in mattinata, l’Asta per i Bund tedeschi a 10 anni e quella per i BOT italiani a 12 mesi, mentre Giovedì si attendono il saldo della bilancia commerciale tedesca e i dati sulla produzione industriale italiana a Febbraio. Continueranno inoltre le Aste dei BTP italiani, a 3 anni, 7 anni e 30 anni.

Anche giovedì gli occhi resteranno però puntati sulle decisioni a livello comunitario per la gestione del virus. Alle ore 13:30 del 9 Aprile si attendono infatti le minute dei meeting sulla politica monetaria da parte della BCE.

Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'