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Un altro enorme incremento di riserve di benzina allontana il greggio dai recenti massimi

Da
James Hyerczyk
Aggiornato: Jan 14, 2016, 01:55 GMT+00:00

II future sul petrolio greggio WTI con scadenza a marzo lasciano sul terreno i recenti guadagni in seguito alla pubblicazione dei dati governativi, che

Un altro enorme incremento di riserve di benzina allontana il greggio dai recenti massimi

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I future sul petrolio greggio WTI con scadenza a marzo lasciano sul terreno i recenti guadagni in seguito alla pubblicazione dei dati governativi, che indicano un enorme incremento di riserve di benzina. Secondo i dati dell’Agenzia di informazione sull’Energia USA, le riserve di petrolio greggio sono aumentate di circa 200.000 barili; crescono significativamente anche le riserve di benzina per la seconda settimana consecutiva, con un incremento nella settimana conclusasi l’8 gennaio pari 8,4 milioni di barili.

A inizio sessione il mercato ha tratto beneficio dai dati positivi sulla bilancia commerciale cinese e dal rapporto incoraggiante dell’istituto americano per il petrolio. L’API segnala una flessione di scorte di grigio pari a 3,9 milioni di barili, per un totale di 480,071 milioni di barili, a fronte di un incremento di 2,5 milioni di barili previsto degli analisti. Ancora secondo i dati API, a Cushing, in Oklahoma, centro di consegna dei future sul petrolio greggio, le riserve scendono di 302.000 barili.

In Cina nel mese di dicembre le importazioni di petrolio greggio sono aumentate toccando la quota record di 7,82 milioni di barili, in rialzo di oltre il 21% rispetto a novembre. Recentemente la Cina ha acquistato petrolio per approfittare di bassi prezzi e aumentare le proprie riserve accrescendo al contempo le esportazionei di prodotti raffinati. Per trovare un nuovo equilibrio fra domanda e offerta globale, comunque, c’è bisogno di una domanda molto maggiore da parte del paese asiatico.

Lo scenario di lungo termine lascia presagire un calo dei prezzi. La domanda infatti é troppo debole per poter controbilanciare un’offerta crescente. Oltre a quanto detto, dopo il dichiarazioni del Primo Ministro iraniano che ha negato di aver ricevuto una richiesta in tal senso, si fa sempre più improbabile un’eventuale riunione di emergenza dei paesi Opec.

Su Comex i future sull’oro con scadenza a febbraio a inizio sessione cedono terreno, sotto il peso di una combinazione di fattori tecnici e fondamentali. Dal punto di vista tecnico, le prese di beneficio conseguenti alla stampa di un pattern grafico ribassista formatosi l’8 gennaio hanno contribuito a rafforzare la pressione di vendita. Guardando ai fondamentali, il mercato si muove in ribasso in una fase in cui i mercati azionari globali tentano la ripresa. Il prezzo dell’oro è sceso stabilendo un nuovo minimo per poi effettuare un rally in seguito alla pubblicazione del rapporto ribassista sul petrolio, che ha spinto i prezzi delle azioni in ribasso.

Il recente crollo Sui mercati azionari ha alimentato un ritorno di interesse nei confronti dell’oro come bene rifugio, rafforzato anche dai problemi dell’economia cinese.

Mercoledì la coppia EUR/USD si muove in lieve rialzo in una giornata caratterizzata da un basso volume di scambi, spinta da un rinnovato interesse nei confronti dei beni rifugio. Nei periodi in cui i mercati avvertono una tensione crescente l’euro trae tendenzialmente beneficio in quanto valuta spesso usata per finanziare gli investimenti su attività ad alto rischio.

Per quanto riguarda i dati economici, l’indice dei prezzi al consumo in Francia supera le aspettative attestandosi a 0,2%, sopra una stima ferma allo 0,1%. I dati sulla produzione industriale dell’eurozona, comunque, scendono di 0,7%, e al di sotto del -0,2% stimato.

GBP/USD rimane sotto pressione per il secondo giorno consecutivo, ora che gli investitori continuano a reagire ai dati al di sotto di aspettative sulla produzione industriale pubblicati ieri nel Regno Unito. Il rapporto ribassista ha spinto gli investitori a posticipare l’eventuale aumento di tassi di interesse al novembre 2016.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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