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Trump e Carney, il dollaro e la sterlina sono al centro dell’attenzione

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Bob Mason
Pubblicato: Apr 7, 2017, 13:38 GMT+00:00

Non è stata una settimana tranquilla per i mercati, che hanno dovuto decifrare gli ultimi verbali del Fomc e le loro conseguenze, l'incontro tra Trump e

Trump e Carney, il dollaro e la sterlina sono al centro dell’attenzione

Non è stata una settimana tranquilla per i mercati, che hanno dovuto decifrare gli ultimi verbali del Fomc e le loro conseguenze, l’incontro tra Trump e Xi Jinping, la politica monetaria della Bce, un calendario economico ricco di eventi e, come se non bastasse, l’intervento militare degli Stati Uniti in Siria nella giornata di giovedì.

Il bombardamento attuato dagli Stati Uniti ha scosso i mercati per tutta la giornata. Non si sa, infatti, se l’intervento costituisca una misura eccezionale o l’avvio di una campagna per abbattere Assad. Parimenti, si ignorano le conseguenze che l’azione militare avrà per le relazioni tra Russia e Stati Uniti.

L’avversione al rischio è evidente. Le borse europee hanno aperto in ribasso, l’oro spot ha guadagnato l’1,50% e il Wti è aumentato dell’1,70% già nelle prime ore della sessione. Il rimbalzo è stato provocato dalla preoccupazione per la riduzione dell’offerta in Medio Oriente.

Prima dell’intervento militare degli Stati Uniti in Siria, l’attenzione dei mercati si concentrava sull’incontro tra Trump e Xi Jinping e sui dati sulle buste paga dei settori non agricoli, che verranno pubblicati nel pomeriggio di oggi.

Probabilmente, le dichiarazioni della Casa Bianca costituiranno il fattore in grado di determinare l’andamento della sessione europea e di quella degli Stati Uniti. I mercati attendono, infatti, di conoscere le intenzioni di Trump sulla Siria e l’esito del suo incontro con Xi Jinping. L’attenzione si concentra sulla politica estera e sulla politica commerciale degli Stati Uniti. Al contempo, ogni indizio di un approccio più intransigente nei confronti della Corea del Nord potrebbe pesare sulla propensione al rischio, ancor più dopo gli eventi di giovedì.

In attesa delle dichiarazioni della Casa Bianca, i mercati si concentrano sui dati macroeconomici pubblicati nella giornata di oggi, tra cui quelli sul commercio e la produzione dei settori industriale e manifatturiero del Regno Unito per il mese di febbraio.

La sterlina è rimbalzata a causa dell’incertezza circa il possibile abbandono della politica monetaria neutrale da parte della Banca d’Inghilterra. I dati di oggi saranno certamente più indicativi. Una lettura positiva, coerente con le aspettative o migliore, potrebbe rafforzare le aspettative circa l’adozione di una politica monetaria più restrittiva da parte della Banca d’Inghilterra.

Nella giornata di giovedì, le dichiarazioni di Draghi, rese prima della pubblicazione dei verbali della Bce, hanno trascinato l’euro in ribasso. Nella mattinata di oggi, è previsto un intervento di Carney, che certamente influirà sull’andamento della sterlina. Prima del discorso del governatore della Banca d’Inghilterra, i dati diffusi nella mattinata di oggi avranno un effetto soltanto limitato sulla sterlina.

Nel pomeriggio di oggi, verranno pubblicati i dati sulle buste paga dei settori non agricoli e sulla crescita dei salari negli Stati Uniti. Dopo le cifre sul mercato del lavoro rese note da Adp nella giornata di giovedì, le letture dovrebbero essere positive. Un dato superiore a 200000 dovrebbe aumentare la pressione sulla Fed perché inizi a vendere gli asset, ma la crescita dei salari dovrà sostenere il risultato delle buste paga dei settori non agricoli.

Durante la sessione degli Stati Uniti, con l’incontro tra Trump e Xi Jinping che si concluderà verso l’ora di pranzo, la volatilità potrebbe durare a lungo. L’esito del vertice tra i due capi di Stato e le intenzioni dell’amministrazione repubblicana circa l’intervento militare in Siria verranno resi noti dopo la pubblicazione dei dati previsti per il pomeriggio di oggi.

Nonostante i dati nettamente positivi sulla Germania diffusi nella mattinata di oggi, l’euro dovrebbe muoversi in ribasso. In Germania, nel mese di febbraio, l’avanzo commerciale è aumentato più del previsto e la produzione industriale sperimenta un altro notevole incremento dopo il dato di gennaio, corretto in rialzo al 2,2%.

L’indice del dollaro spot si assesta a quota 100,71, in rialzo dello 0,04%. In attesa dei dati di oggi e dell’intervento di Carney, la coppia GBP/USD rimane relativamente invariata a 1,24611$. Oltre ai dati economici, i principali fattori in grado di influire sull’andamento del dollaro e della sterlina saranno rappresentati da Trump e da Carney.

Sull'Autore

Bob Masonauthor

Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.

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