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Theresa May e la sterlina

Da:
Bob Mason
Pubblicato: Jan 17, 2017, 14:57 UTC

Sono passati circa sei mesi dal referendum sul recesso del Regno Unito dall'UE e la sterlina è stata e continua ad essere ostaggio della Brexit. Il

Theresa May e la sterlina

Sono passati circa sei mesi dal referendum sul recesso del Regno Unito dall’UE e la sterlina è stata e continua ad essere ostaggio della Brexit. Il fattore principale del deprezzamento della valuta britannica è, infatti, costituito proprio dalle modalità del divorzio tra Londra e Bruxelles. Inoltre, il netto ribasso della sterlina bilancia gli effetti positivi della capacità di resistenza mostrata dall’economia della Gran Bretagna. I mercati si chiedono se il recesso seguirà politiche intransigenti o moderate.

Il sentimento del mercato sulla Brexit era evidente già durante la sessione asiatica e nelle prime ore di apertura dei mercati europei, in attesa del discorso della primo ministro britannica, Theresa May. L’oro ha, infatti, guadagnato l’1,24% per raggiungere i 1212,70$, le borse asiatiche ed europee sono state sotto pressione e la sterlina è risalita dell’1,15% dai minimi toccati nella giornata di lunedì per toccare gli 1,21850$. Il rialzo è stato sostenuto dai dati sull’inflazione e dalle dichiarazioni rese da Carney nella giornata di lunedì, mentre i mercati si preparavano al discorso di May. Tuttavia, le notevoli mosse osservate durante le prime ore della sessione odierna non sono dovute soltanto all’ansia per la Brexit, ma anche alla preoccupazione per il discorso di insediamento che Trump terrà nella giornata di venerdì, che pesa sul sentimento del rischio e sul dollaro. Alla stesura di questo articolo, l’indice spot della valuta statunitense perdeva lo 0,6% per scendere al di sotto di quota 101.

Qual è, dunque, il piano del governo britannico per il recesso dall’UE? Secondo i mercati, May esporrà gli obiettivi, senza alcuna intenzione di accettare un’appartenenza parziale all’UE. Tali obiettivi potrebbero essere:

  • fornire la maggiore chiarezza possibile in modo da non lasciare, per quanto possibile, le imprese nell’incertezza;
  • costruire una Gran Bretagna più forte, che riprenda il controllo dei propri affari, ponendo fine alla potestà della Corte di Giustizia dell’UE. Il governo di Londra prenderà in considerazione i documenti inviati dai governi di Scozia e Galles, mentre il parlamento voterà sul recesso dall’UE;
  • la Gran Bretagna rimarrà il migliore alleato dell’UE;
  • creare una Gran Bretagna più giusta, assicurare il controllo dell’immigrazione pur mantenendo la porta aperta ai talenti internazionali e garantendo i diritti dei cittadini dell’UE che già vivono nel Regno Unito e dei cittadini britannici che si trovano nell’UE;
  • stipulare un ambizioso trattato di libero commercio con l’UE, senza cercare di mantenere l’accesso al mercato unico e ponendo fine all’enorme contributo finanziario della Gran Bretagna all’UE;
  • riformare l’unione doganale attuale, poiché impedisce alla Gran Bretagna di stipulare accordi commerciali con i paesi che non fanno parte dell’UE, rifondando le relazioni commerciali con l’UE in una nuovo patto.
  • continuare a collaborare con gli alleati europei nel contrasto alla criminalità e al terrorismo e negli affari internazionali;
  • dopo l’applicazione dell’art. 50 del TUE, tentare di evitare un confronto distruttivo e assicurare una transizione morbida. Theresa May è contraria a ogni processo non chiaramente definito e sostiene un negoziato per fasi, che permetta di attuare la Brexit nei suoi diversi aspetti;
  • mantenimento della libertà di circolazione con l’Irlanda;
  • assumere un ruolo guida nella scienza e nell’innovazione.

Il discorso di May ha provocato il rialzo della sterlina, che, alla stesura di questo articolo, ha guadagnato il 2,27% per salire a 1,232$. May ha affermato che il parlamento voterà sulla Brexit. L’oro è sceso a 1212,70$, con un incremento giornaliero dello 0,83%. A causa dell’apprezzamento della sterlina, il Ftse 100 ha continuato a muoversi in ribasso, cedendo lo 0,53% al momento della stesura di questo articolo.

Se mai vi fosse qualche speranza di una Brexit moderata, il discorso di May l’ha annullata. Il recesso sarà, infatti, completo e irreversibile.

Il discorso di May ha certamente sostenuto la sterlina. Ora, la combinazione dell’aumento dell’inflazione col discorso di insediamento che Trump terrà nella giornata di venerdì dovrebbe spingere la sterlina ulteriormente in rialzo per il resto della sessione.

Sull'Autore

Bob Masonauthor

Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.

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