Pubblicita'
Pubblicita'

Stress Test: Ecco il report di Credit Suisse sulle banche italiane

Da
Lorenzo Cuzzani
Pubblicato: Mar 18, 2016, 09:31 GMT+00:00

Nuovo esame per le banche italiane, nuovo esaminatore. È la volta di Credit Suisse che, attraverso criteri che considerino la qualità degli asset e la

Stress Test: Ecco il report di Credit Suisse sulle banche italiane

Nuovo esame per le banche italiane, nuovo esaminatore.
È la volta di Credit Suisse che, attraverso criteri che considerino la qualità degli asset e la modalità di raccolta, elargisce un’esauriente relazione sugli istituti di credito tricolore.

Così gli analisti del gruppo con sede Zurigo: “La struttura di raccolta delle banche italiane sta cambiando, perché i bond retail in scadenza, che dopo il bail-in non sono più attraenti per i risparmiatori, dovranno essere sostituiti con fondi alternative di funding, incluso il Tltro II”.

Posizione condivisibile, se si pensa che il bail-in stia rimodulando il sistema creditizio, sia per quanto riguardi gli strumenti finanziari offerti, sia per le scelte compiute dagli investitori.

A questo proposito risulta chiara la scelta di Credit Suisse di simulare un’ipotesi di perdite addizionali sul book dai seguenti valori percentuale: 1,6% per Intesa Sanpaolo, 2,2-2,3% per Unicredit, MPS e UBI Banca. Tali valori prendono le mosse da livelli stimati di probabilità di default sui non performing loans all’85% e sui crediti non in sofferenza del 3-5%.
Con un simile caso di specie è possibile compiere una valutazione obiettiva e puntuale che si ponga come dirimente verso ogni possibile dubbio.

Risultato: “Il nostro scenario di stress implica che Intesa Sanpaolo e UBI siano in grado di sopportare ulteriori perdite, rispettivamente, per il 10 e il 15%, sul loro portafoglio lordo di Npl e di mantenere i livelli di solvency, al 31 dicembre 2015. In base a queste ipotesi riteniamo che sia a rischio il dividendo di Unicredit, pari a 2,3 miliardi attesi del 2016 e 2017, e sia sotto pressione l’adeguatezza del capitale di MPS, con un pro-forma Fl Cet 1 Ratio sotto il 7%”.

Sorride Intesa Sanpaolo, che mantiene il buy e il prezzo obiettivo a 3,3 euro ma non solo, infatti, secondo Credit Suisse: “…. la banca beneficerà della debolezza dei concorrenti più piccoli e … raggiungerà il 10-11% di livelli di Rotbv. Le nostre previsioni sono sopra le indicazioni del management sulle fee, 5% di crescita rispetto al 10%, e riteniamo che i livelli di solvency limitino i rischi sul dividendo, ovvero un target di rendimento del 6,9% nel 2016 con un monte di 3 miliardi”.

Meno bene Unicredit, il cui target price scende a 4,2 euro, perdendo 0,4 punti, a conferma del giudizio outperform, perché “i livelli di capitale inferiori, pari a soltanto 20 punti base sopra il Srep, continueranno a pesare negativamente sul titolo”.

Giudizio interlocutorio per UBI, con taglio del prezzo obiettivo da 8,5 a 4,7 euro, e outperform ribadito: “Crediamo che UBI possa beneficiare del processo di consolidamento e inoltre le aste Tltro potranno limitare la discesa degli utili, ma abbiamo tagliato le stime di utili 2016-2018 di circa 200 milioni di euro l’anno per incorporare stime più prudenti nel margine di interesse netto e più elevati livelli di accantonamenti. Il 2016 sarà un anno molto sfidante per UBI perché scadranno 9,5 miliardi di bond retail e la banca sposterà parte di questi capitali verso i depositi e i fondi comuni, mentre la banca ha oltre 13 miliardi di asset utilizzabili per le aste Tltro”.

Chiosa finale su MPS, il cui target price ha subito un ridimensionamento da 1,9 a 0,6 euro: “Nonostante la sua bassa valutazione, riteniamo che abbia alti livelli di incertezza sulla qualità degli asset”.

Sull'Autore

Lorenzo Cuzzanicontributor

Dopo gli studi in Giurisprudenza frequenta un corso in mercati finanziari fortemente orientato all’apprendimento del trading sul Forex. Il “Dealing on Foreign Exchange Market –FOREX-“ gli fornisce gli strumenti per iniziare il percorso di trader, ambito in cui è attivo con particolare attenzione alle medie mobili.

Pubblicita'