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STMicroelectronics utili in calo, memorie stato solido SSD guidano mercato

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: Jul 23, 2020, 08:38 UTC

STMicroelectronics (STM) i suoi utili sono in calo, ma le memorie a stato solido SSD guidano mercato della componentistica elettronica.

STMicroelectronics

In questo articolo:

Le prestazioni di STMicroelectronics (STM) sono in calo nel II trimestre del 2020, ma fanno meglio di quanto gli analisti si attendessero. L’utile netto è di 90 milioni di dollari USA e l’EPS è a 0,10 dollari.

STM aveva chiuso il II trimestre del 2019 con un utile netto di 160 milioni di dollari e un EPS a 0,18 dollari, ma la pandemia ha colpito duro anche il settore dell’elettronica nonostante il boom di acquisti in alcuni Paesi proprio durante i mesi del lockdown.

I ricavi netti sono pari a 2,09 miliardi di USD, e risultano essere di poco superiori alle attese degli analisti. La flessione sequenziale è del 6,5%, mentre la flessione è del 4% anno su anno.

Proseguendo, l’utile lordo di STMicroelectronics (STM) ammonta nel II trimestre 2020 a 730 milioni di dollari, con una diminuzione anno su anno del 12,2%: il margine lordo è al 35%. Per quanto riguarda il reddito operativo di STM, esso è diminuito del 45,8% a 106 milioni di USD, ma comunque superiore alle attese. Lo scorso anno la multinazionale dei componenti elettronici faceva 196 milioni di dollari e un margine operativo in cali al 5,1%.

STMicroelectronics ricavi netti del semestre

La STMicroelectronics chiude così il primo semestre del 2020 con ricavi netti a 4,32 miliardi di USD, un margine lordo al 36,5%, un margine operativo al 7,8% e un utile netto a 282 milioni di dollari.

Per quanto riguarda la posizione finanziaria di STM, al 27 giugno era pari a 570 milioni di dollari USA rispetto ai 668 milioni di USD fatti registrare al 28 marzo 2020.

Le prospettive di STM

Il capo di STM Jean-Marc Chery è ottimista sulla direzione futura, il terzo trimestre vedrà una crescita “su base sequenziale del 17,4% come valore intermedio”, riporta Teleborsa.

La crescita sarà sostenuta dai progetti in corso con i clienti, da nuovi prodotti che saranno immessi sul mercato e dal miglioramento delle condizioni di mercato.

Per quanto riguarda il target dei ricavi nel 2020, è stato aggiornato ad un valore compreso tra 9,25 e 9,65 miliardi di dollari USA.

Memorie a stato solido SSD guidano il mercato

Di recente QY Research ha pubblicato un rapporto molto esaustivo dal titolo “Global Internal Solid State Drive Market Research Report 2020”, che indica la rotta delle memorie interne a stato solido (SSD).

La ricerca analizza il settore sia da un punto di vista del taglio delle memoria (120 GB; 320 GB; 500 GB) che sul lato regionale. Ogni regione geografica viene individuata con il suo potenziale di crescita e inoltre la ricerca analizza anche le potenzialità delle singole società del settore: Samsung, Sandisk, Plextor, Liteon, Toshiba, Intel, Kingston, Crucial.

Secondo le stime, infatti, il settore delle memorie a stato solido è destinato a crescere fino al 2026 per l’aumento delle risorse di cloud computing richieste da aziende e da privati cittadini.

Mentre nel 2019 il mercato ha superato i 55 miliardi di USD di valore, la crescita tra il 2020 e il 2026 è data del 15% CAGR.

Le aziende che gestiscono i data center preferiscono sempre più le memorie a stato solido data la loro velocità di gestione dei dati. Una caratteristica quest’ultima vitale nel campo delle infrastrutture informatiche.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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