Il cambio euro dollaro passa di mano in calo, ma ancora sopra il livello intermedio di 1,17. Un calo da questo supporto potrebbe fortemente incidere sull'andamento tecnico di breve termine.
Il cambio euro dollaro arretra con decisione rispetto ai massimi di ieri, quando il cross aveva sfiorato quota 1,18. Il ritracciamento appare nel complesso fisiologico: la recente spinta rialzista innescata dalla Fed non era infatti sufficiente, da sola, a forzare la solida resistenza in area 1,18.
Resta però significativo il comportamento del supporto a 1,17, che continua a reggere e a contenere le pressioni ribassiste. Una tenuta stabile sopra questo livello potrebbe limitare ulteriori discese e favorire una fase di consolidamento, aprendo la strada a una chiusura d’anno in equilibrio tra 1,17 e 1,18.
Intanto, oggi al momento della scrittura, il cambio euro dollaro passa di mano a quota 1,1718.
Il cambio euro dollaro si mantiene sopra quota 1,17 e si avvicina nuovamente all’area di 1,1720, dopo aver assorbito le prese di profitto che avevano temporaneamente frenato il recupero. La struttura tecnica resta costruttiva, anche se il target a 1,18 rimane complesso da raggiungere entro fine anno.
In caso di ulteriore ripresa, i primi obiettivi intermedi si confermano a 1,1720 e 1,1750, livelli che potrebbero fungere da trampolino per nuovi test della resistenza chiave sopra citata.
In particolare, un breakout sopra 1,1750 aumenterebbe la probabilità di un nuovo attacco a 1,18, anche se la resistenza resta particolarmente solida e potrebbe richiedere più tentativi.
Nel complesso, il quadro rimane moderatamente positivo finché i prezzi restano sopra 1,17. Un calo da questa soglia potrebbe scatenare un nuovo e più ampio ritracciamento.
Il calendario economico di oggi parte con il clima imprenditoriale tedesco secondo IFO, riferito in calo rispetto alle previsioni. Si prosegue poi con i discorsi di alcuni membri della Federal Reserve.
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Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.