Prezzi Platino: Future a 1890.0, Prosegue La Marcia Verso Il Record Storico a 2280.0

Le quotazioni del future sul platino hanno registrato quest’oggi un nuovo allungo rialzista, toccando massimi a quota 1890.0. Al momento della stesura il mercato guadagna il +3.63% e scambia a 1881.9.

Il grafico storico, nel quale ogni barra rappresenta una settimana di oscillazione, evidenzia la piena persistenza di un trend rialzista dominante, in atto dai minimi relativi toccati lo scorso aprile a 878.3. In meno di un anno il platino ha sostanzialmente raddoppiato il proprio valore fino agli odierni massimi, con un apprezzamento complessivo pari al +115.19%.

Non sono attualmente visibili elementi di preoccupazione per quanto riguarda la tenuta del trend di fondo, che a nostro avviso resta orientato verso il raggiungimento della resistenza di lungo periodo collocata in corrispondenza dei massimi storici del 2008, in area 2280.0/2310.0.

È tuttavia opportuno segnalare che, lungo il percorso verso tale obiettivo, si collocano due fasce di resistenza intermedie, poste rispettivamente a 1885.0/1910.0 e in area 2016.0/2080.0. La prima di queste aree è stata intercettata proprio con i massimi odierni ed è plausibile attendersi, nel breve, l’avvio di prese di beneficio.

I supporti che sorreggono la tendenza rialzista dominante sono individuabili a 1720.0/1760.0 e 1635.0/1675.0. Entrambe le aree costituiranno potenziali punti di ripartenza del movimento rialzista in caso di arretramenti. Solo la violazione di quota 1800.0, confermata da una chiusura settimanale inferiore, potrebbe compromettere il quadro rialzista di fondo.

Per i produttori i prezzi sono ancora bassi

L’intero settore del platino sta vivendo da mesi un quadro di stress dovuto a profitti in calo nonostante volumi di vendita record, a causa dell’esplosione dei costi di estrazione. Le difficoltà durano dal 2023 e sono state alimentate soprattutto dal rallentamento della domanda automotive, che è storicamente il principale sbocco del platino attraverso i catalizzatori per veicoli a combustione.

Il rally di quest’anno è attribuito a due fattori che restano validi: importazioni cinesi in aumento e calo della produzione sudafricana. Questo è importante perché indica che la Cina sta tornando a svolgere un ruolo attivo come assorbitore marginale dell’offerta, mentre il lato supply continua a restringersi. Il CEO della sudafricana Northam Platinum, uno dei principali produttori di platino, palladio e rodio, sottolinea che i prezzi sono ancora troppo bassi per giustificare l’apertura di nuove miniere o lo sviluppo di nuovi progetti.

Scenario tecnico a 1-2 sedute

Sul grafico a barre a 30 minuti andiamo a individuare i livelli di sostegno della tendenza rialzista nel brevissimo periodo, fino all’intera sessione di domani, mercoledì 17 dicembre. Si tratta di livelli di particolare rilevanza, in quanto la loro eventuale violazione aprirebbe spazio a un ritorno verso i supporti principali già menzionati. Le aree in questione sono collocate a 1854.0/1860.0 e 1832.0/1836.0.

Stante la tenuta di tali livelli, consideriamo attivo un obiettivo a 1914.0 virtualmente raggiungibile entro giovedì prossimo. Lo scenario verrebbe accantonato solo in caso di violazione di quota 1832.0, livello sotto cui fissiamo anche lo stop-profit per l’operatività rialzista di tendenza. In caso di arretramenti più profondi, torneremo a ricercare indicazioni rialziste in prossimità di quota 1760.0.

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