Secondo Rosengren della Fed i mercati a termine si sbagliano sul rialzo dei tassi

Lunedì i mercati valutari e delle materie prime erano incerti e in una gamma limitata, poiché gli investitori tenevano d’occhio i prezzi del petrolio più bassi e i relatori della Fed della settimana. L’andamento dei prezzi suggerisce che i mercati sono stanchi e in attesa di un altro catalizzatore che crei volatilità e movimento.

Negli Stati Uniti gli ordinativi alle fabbriche sono scesi a 1.7%, un poco sotto al -1.5% previsto. In febbraio, la relazione mostrava un guadagno dell’1.2%. Il Labor Market Condition Index mostrava una perdita del 2.1%. L’ultima relazione era a -2.5%.

Nel suo intervento, il Presidente della Federal Reserve di Boston, Eric Rosengren ha dichiarato che i mercati a termine si sbagliano e che la Federal Reserve dovrebbe probabilmente ratificare prima di quanto abbia indicato.

Rosengren, un elettore della Federal Reserve Open Market Committee e storicamente uno dei suoi membri colomba, ha anche detto che i mercati sono troppo lenti a determinare i prezzi durante i rialzi dei tassi, e che il loro percorso dei rialzi è troppo basso.”Una previsione debole non sembra spiegare l’andamento previsto per il tasso dei fondi”, ha detto in un suo intervento. “Per come la vedo io, sembrano diminuire i rischi che i problemi dall’estero siano così gravi da interrompere la ripresa negli Stati Uniti. La volatilità dei mercati finanziari è crollata, e la maggior parte delle previsioni economiche non riflettono le grandi ricadute previste dovute ai venti contrari provenienti dall’estero.”Gli Stati Uniti “hanno resistito abbastanza bene agli scossoni esterni”, ha detto Rosengren, aggiungendo che i rischi provenienti dall’estero si stanno generalmente allentando.

Ha inoltre aggiunto di aspettarsi una forte economia e la piena occupazione, e che l’inflazione salirà gradualmente.

“Con la volatilità dei mercati finanziari in caduta dall’inizio di quest’anno, mi sorprende che l’andamento previsto della politica monetaria all’interno dei mercati a termine sia basso”, ha detto Rosengren lunedì.I commenti di Rosengren contrastavano con quelli del presidente della Fed Janet Yellen, che ha fatto un discorso che suonava dovish, ammettendo che le condizioni economiche e finanziarie sono per certi versi meno favorevoli ora rispetto che a dicembre. La Yellen ha anche citato le preoccupazioni globali come una delle ragioni sottostanti la sua visione economica dovish .

Rosengren ha aiutato a sostenere il dollaro con i suoi commenti, indebolendo i prezzi dell’oro e dell’Euro. Tuttavia, il dollaro non è riuscito a sostenere il suo rally precedente per le continue previsioni di un basso andamento nell’incremento dei tassi della Federal Reserve di quest’anno. Vi sono state delle prese di beneficio nell’EUR/USD, poiché molti investitori sentivano che il rally della scorsa settimana fosse ormai esaurito.

Lunedì la bassa copertura e l’indecisione degli investitori hanno sostenuto il GBP/USD. La coppia Forex è rimasta nel range per circa un mese, in quanto gli investitori continuano ad assimilare l’impatto di una possibile uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea.