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I Prezzi dell’Oro si Muovono in Rialzo a Seguito della Debolezza del Dollaro

Da:
Colin First
Pubblicato: Nov 15, 2017, 10:17 UTC

Ieri i prezzi del metallo aurifero hanno ricevuto una spinta dall’indebolimento del dollaro, sebbene i dati economici resi noti negli Stati Uniti siano

I Prezzi dell’Oro si Muovono in Rialzo a Seguito della Debolezza del Dollaro

Ieri i prezzi del metallo aurifero hanno ricevuto una spinta dall’indebolimento del dollaro, sebbene i dati economici resi noti negli Stati Uniti siano risultati molto più positivi rispetto alle attese. Nel corso delle due ultime settimane, l’oro era rimasto bloccato all’interno di una gamma di prezzo dell’estensione di 30$ e, nonostante nelle ultime 24 ore i prezzi siano scattati in rialzo, continuano a essere negoziati all’interno della suddetta gamma di oscillazione. Stiamo anche vedendo che le Borse a livello mondiale sono sotto un’enorme pressione sia per fattori interni che di carattere internazionale, pertanto tale scenario ha generato un flusso dei fondi sui mercati dell’oro e dell’argento, alla ricerca di una maggiore sicurezza per il breve termine. Mentre gli Stati Uniti fanno fatica ad accettare il rinvio di circa un anno del piano di riduzione fiscale per le società, le Borse europee si mostrano sotto pressione per il rafforzamento dell’euro. D’altro canto, nel corso delle ultime 24 ore, anche le Borse asiatiche si mostrano sotto pressione, e ciò ha contribuito a far muovere in rialzo i prezzi dell’oro.

L’Oro in Rialzo ma all’Interno della Propria Gamma di Oscillazione

In queste circostanze, oggi negli Stati Uniti avremo i dati relativi all’inflazione, attraverso l’indice dei prezzi al consumo. Il dato potrebbe rivelare se l’economia statunitense è in grado di sostenere un altro innalzamento dei tassi d’interesse a dicembre, motivo per cui il dato verrà valutato con particolare attenzione. Nel caso di un risultato debole, dovremmo assistere a uno scatto in rialzo dei prezzi auriferi, poiché le speranze di un prossimo innalzamento dei tassi da parte della Fed si ridurrebbero. Se i dati dovessero risultare più positivi, vedremmo i prezzi dell’oro tornare verso i livelli minimi della gamma di oscillazione, intorno alla regione dei 1260$.

Oro grafico giornaliero, 15 novembre 2017
Oro grafico giornaliero, 15 novembre 2017

Nel corso delle ultime 24 ore, i prezzi del petrolio hanno mostrato una correzione in ribasso, come avevamo indicato nelle nostre previsioni sin dall’inizio della settimana. I prezzi si sono mossi verso la regione dei 55$ e potrebbero offrire una buona opportunità per coloro che continuano a credere nella forza del petrolio per il corso del lungo termine. La correzione è stata determinata dal proseguimento delle tensioni in Medio Oriente, tuttavia questo è uno scenario che vediamo da qualche tempo quindi i suoi effetti dovrebbero cominciare a svanire abbastanza presto.

Anche i prezzi dell’argento si sono mossi oltre la regione dei 17$, in attesa dei dati del CPI che saranno resi negli Stati Uniti nel corso di questa giornata e che potrebbero influire sul rafforzamento del dollaro per il breve termine. Dovremmo assistere a una mossa in ribasso al di sotto dei 17$, nel caso che i dati statunitensi si mostrassero molto positivi.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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