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I Prezzi dell’Oro Scendono, un Rialzo Appare Improbabile

Da:
Colin First
Aggiornato: Apr 10, 2017, 08:16 GMT+00:00

Nelle nostre previsioni della scorsa settimana avevamo indicato che sarebbe stato importante per i trader controllare la chiusura settimanale dei prezzi

I Prezzi dell’Oro Scendono, un Rialzo Appare Improbabile

Nelle nostre previsioni della scorsa settimana avevamo indicato che sarebbe stato importante per i trader controllare la chiusura settimanale dei prezzi auriferi per vedere se la corsa rialzista fosse proseguita oppure se fosse insorto qualche dubbio nella mente degli acquirenti. Ciò si è rivelato particolarmente vero lo scorso venerdì, quando abbiamo visto i prezzi del metallo aurifero slanciarsi in rialzo per il rischio crescente causato dal bombardamento della base aerea siriana da parte degli Stati Uniti. I prezzi dell’oro hanno superato i livelli massimi della gamma e sono arrivati fino al livello dei 1266$ ma, anche in quell’occasione, avevamo detto che sarebbe stato importante fare attenzione al prezzo di chiusura per vedere se i rialzisti fossero riusciti a mantenere i guadagni raggiunti.

I Prezzi dell’Oro Tornano nella Gamma

Questo piano di attesa si è rivelato utile visto che, verso l’orario di chiusura di venerdì, i prezzi del metallo sono riscesi, in quanto i rischi si sono ridimensionati e il dollaro ha recuperato parte della sua forza, nonostante i dati deboli delle retribuzioni non agricole (NFP). Questa è stata la seconda settimana di fila che i prezzi del metallo hanno mostrato una corsa in rialzo e poi sono scesi sotto i 1260$, di nuovo all’interno della loro gamma, generando qualche preoccupazione ai rialzisti. Il metallo continua a essere negoziato vicino ai propri livelli massimi, ma più che altro a causa del rischio per i per i timori crescenti di un’escalation della guerra in Siria. Per questo motivo i fondi hanno spostato i loro capitali dai beni più rischiosi, come le azioni, per investirli nel metallo aurifero ma, nonostante questo, abbiamo visto che i prezzi della materia prima finora hanno avuto qualche difficoltà a rompere sopra i livelli massimi della loro gamma di oscillazione.

Se questi rischi si dimostreranno inesistenti, potremmo assistere a una pronta correzione dei prezzi auriferi su larga scala, come abbiamo indicato nel corso delle due ultime settimane. Se i prezzi dell’oro non rompono sopra i livelli massimi della gamma e non riescono a rimanere a quei livelli, gli acquirenti saranno soggetti al rischio di una correzione in ribasso che, una volta che si verificherà, porterà sempre più investitori ad abbandonare la nave e i prezzi potrebbero subire un ribasso fino al livello dei 1200$.

Da venerdì i prezzi del petrolio sono rimasti stabili e sostenuti con trattazioni appena sotto il livello dei 53$. Prevediamo un ritorno all’interno della gamma di oscillazione compresa tra i 53$ e i 55$,per il prosieguo del breve periodo. Naturalmente, ciò dipenderà dai dati che saranno resi noti nel corso delle prossime settimane,con previsioni che i dati sulle scorte di greggio possano continuare a scendere e i limiti alle estrazioni permettano di mantenere i prezzi a questi livelli.

Venerdì, come per l’oro, anche i prezzi dell’argento hanno subitoun ribasso, nell’incapacità di superare i livelli massimi della propria gamma di oscillazione e, con l’incremento del dollaro, i prezzi hanno infranto la soglia dei 18$ e, al momento, vengono negoziati appena al di sotto di questa.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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