Powell “agisce in quanto necessario” mentre aumentano le tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti

Martedì, una giornata tranquilla nei mercati si è trasformata in una giornata intensa nella sessione dopo in quanto i commenti del presidente degli Stati Uniti Donald Trump hanno scosso gli investitori. Il presidente della Fed Jerome Powell, nel frattempo, non ha offerto nulla di nuovo agli investitori sulle possibilità di un taglio dei tassi della Fed alla fine di luglio, ribadendo le sue osservazioni di una settimana fa a Parigi.

Powell ribadisce la promessa di agire in modo appropriato per sostenere l’economia

Martedì, in un discorso, il presidente della Fed Powell non ha oscillato dalla sua idea di mantenere l’espansione economica in movimento. Ha ribadito il suo impegno a “agire in modo appropriato” e non si discosta dalle aspettative che un taglio dei tassi d’interesse il 31 luglio arriverà.

Powell ha anche detto che altri policymaker sono diventati più accomodanti verso un taglio dei tassi. Ha ripetuto che molti funzionari della Fed hanno dichiarato durante la riunione politica del 18-19 che le preoccupazioni tra cui una guerra commerciale degli Stati Uniti e un’inflazione al di sotto dell’obbiettivo annuale del 2% della FED hanno tutte reso più forte lo stimolo, ha detto Powell.

“Stiamo monitorando attentamente questi sviluppi e valutando le loro implicazioni per le prospettive economiche e l’inflazione degli Stati Uniti e agiremo in modo appropriato per sostenere l’espansione”, ha affermato in un commento ad una conferenza del governo francese a Parigi.

Powell ha anche detto che l’economia, per quanto riguarda la crescita, continua a diventare sempre più “solida” che sostiene un “forte mercato del lavoro”, ma un paniere di “incertezze” offusca le rosee prospettive della Fed.

Accordo commerciale USA-Cina – molto lontano

Nel giorno in cui gli Stati Uniti hanno pubblicato dati sulle vendite al dettaglio migliori del previsto, e pochi giorni dopo il rilascio di dati sull’inflazione al consumo più forti del previsto, il presidente Trump ha fatto commenti e la Cina ha fatto una mossa che ha supportato il caso di Powell sulle “incertezze” che guidano in ribasso i tassi di interesse.

Martedì, Trump ha detto che c’è ancora molta strada da fare per raggiungere un accordo con la Cina, minacciando di applicare ulteriori dazi su altri 325 miliardi di dollari di merci cinesi.

Trump, parlando ad una riunione di governo alla Casa Bianca, ha detto che la Cina avrebbe dovuto acquistare prodotti agricoli negli Stati Uniti e la sua amministrazione stava osservando Pechino per far sì che rispettino l’accordo.

Nel frattempo, la Cina ha improvvisamente aggiunto un nuovo membro alla sua squadra di negoziatori, che è un altro segno che un accordo globale potrebbe essere molto lontano.

I nuovi sviluppi hanno attenuato gli analisti e la speranza degli investitori di una risoluzione, contribuendo a far muovere il mercato azionario statunitense in ribasso martedì. Inoltre, hanno indicato che gli Stati Uniti e la Cina potrebbero allontanarsi ulteriormente.

“Non sono stati nemmeno programmati incontri faccia a faccia”, ha detto in una nota Donald Straszheim, responsabile del team di ricerca della Cina di Evercore ISI. “Il progresso del commercio è stato contrario. Le due parti sono più distanti ora che a novembre-dicembre 2018.”