Oro e Argento Sfrecciano in Alto Dopo le Dichiarazioni di Trump

I prezzi dell’oro continuano a muoversi verso gli obiettivi che avevamo menzionato ieri. Avevamo indicato che c’era la probabilità di una sorta di correzione verso la resistenza precedentemente infranta nella regione dei 1265$, invece i prezzi hanno semplicemente raggiunto i 1270$ prima di sfrecciare di nuovo in rialzo e ora vengono negoziati sopra i 1285$ mentre scriviamo, pronti ad arrivare fino alla regione dei 1300$, entro il breve periodo. Il rialzo del metallo aurifero è dovuto al generale indebolimento del dollaro nel corso delle ultime 24 ore, a sua volta determinato dalle dichiarazioni di Trump, che ritiene che il dollaro sia troppo forte e preferisce vedere tassi d’interesse contenuti, segnalando così l’intenzione di smorzare i toni della Fed e contribuendo a spingere il dollaro in ribasso.

L’Oro Sfreccia in Alto

I prezzi del metallo aurifero sono aumentati per l’inversione di marcia che hanno fatto Trump e la sua squadra in merito a un’altra delle promesse fatte durante la campagna elettorale, rifiutando di nominare la Cina come manipolatrice della moneta. Questo atteggiamento ha minato la fiducia in Trump e nella sua squadra sulla capacità di portare a termine le promesse fatte di proseguire i propri maggiori cambiamenti politici e questo ha portato al disfacimento dell’azione che avevamo visto sui mercati nel corso degli ultimi mesi.

La combinazione dei fattori suddetti è stata sufficiente a spingere i prezzi dell’oro oltre i 1280$. Prevediamo che in questa giornata la debolezza del dollaro sarà il tema dominante sui mercati e contribuirà a portare i prezzi del metallo aurifero verso il livello dei 1300$. Abbiamo visto gli acquirenti attendere un’opportunità per avviare una posizione lunga su questa materia prima e le lievi correzioni mostrate fino a questo momento sono una ulteriore dimostrazione che i rialzisti continuano a mantenere il controllo dei prezzi auriferi.

I prezzi del petrolio continuano il loro andamento all’interno della gamma compresa tra i 53$ e i 55$, come avevamo previsto ieri. Per qualche momento c’è stato un rialzo appena sopra il livello dei 54$, a seguito dei dati sulle scorte di greggio e del decremento del dollaro, ma poi i prezzi hanno prontamente mostrato una correzione in ribasso e al momento vengono negoziati nella regione dei 53$. Come avevamo indicato, per il breve termine prevediamo che i prezzi del combustibile siano destinati a rimanere nella gamma dei 53$-55$.

Anche i prezzi dell’argento, come quelli dell’oro, si sono mossi in rialzo e ora vengono negoziati nella regione dei 18,50$, a seguito del decremento mostrato dal dollaro su tutta la linea. Prevediamo che i prezzi dell’argento possano continuare il loro andamento positivo anche nella giornata odierna, dato che l’indebolimento del dollaro resterà il tema dominante del mercato.