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Movimenti flat nel mercato asiatico alimentati da incertezza, indecisione dei trader e volume basso

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Apr 9, 2019, 08:27 UTC

Considerando questo muro di incertezza, potrebbe essere necessaria una piccola battuta d’arresto in quanto gli investitori sembrano essere un po' riluttanti ad acquistare forza agli attuali livelli di prezzo. Invece, potrebbero essere disposti a sgonfiare parte del rialzo nel tentativo di spingere i prezzi in una zona di valore.

Movimenti flat nel mercato asiatico alimentati da incertezza, indecisione dei trader e volume basso

I principali indici azionari asiatici vengono scambiati lateralmente martedì con un volume in lieve rialzo. Fondamentalmente, vengono scambiati in modo simile a quello dei mercati statunitensi lunedì. La maggior parte dei trade è controllata da incertezza, che tende ad indicare un trend al ribasso visto che gli investitori non amano l’incertezza. Tuttavia, l’azione dei prezzi suggerisce che gli investitori sembrano contenti di tenere i prezzi in questo raggio d’azione.

Tuttavia, con i tradizionali mercati dei beni rifugio – Beni del Tesori e Yen giapponese – scambiati al ribasso, non ci sono segni di panico. In sostanza, potremmo aspettarci una leggera presa di profitto o di un position-squaring in vista della pubblicazione dei report dell’ultima riunione della Politica monetaria della Federal Reserve di mercoledì.

Per quanto riguarda la causa dell’incertezza, beh, puoi provare ad indovinare. In questo momento, gli investitori devono prendere delle decisioni mentre affrontano il ritmo lento dei negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina, la mancanza di chiarezza sulla Brexit, dati economici statunitensi misti, segnali di una crescita economica globale lenta, banche centrali accomodanti e avvertimenti in merito la peggiore stagione degli utili trimestrali in tre anni.

Considerando questo muro di incertezza, potrebbe essere necessaria una piccola battuta d’arresto in quanto gli investitori sembrano essere un po’ riluttanti ad acquistare forza agli attuali livelli di prezzo. Invece, potrebbero essere disposti a sgonfiare parte del rialzo nel tentativo di spingere i prezzi in una zona di valore.

Alle 03:53 GMT, l’indice Nikkei 225 giapponese veniva scambiato a 21773,54, in rialzo di 11,89 o +0,05. L’indice di Hong Kong Hang Seng si attestava sui 30160,41, in rialzo di 83,26 mentre S&P/ASX 200 australiano veniva scambiato a 6228,60, in rialzo di 7,20 o +0,12.

In China, l’indice di Shanghai veniva scambiato a 3249,20, in rialzo di 4,39 o +0,14 mentre in Corea del Sud, l’indice KOSPI si attestava sui 2209,35, in ribasso di 1,25 o -0,06.

Gli indici futures vengono scambiati al ribasso negli Stati Uniti, ma come i mercati asiatici, i movimenti bilaterali sono probabilmente alimentati da incertezza, indecisione dei trader e volume relativamente basso.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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