I Metalli Prendono Spunto Dai Mercati

Ieri è stato il tipo di giornata in cui non accade nulla. Una lenta, grigia giornata in tutti i mercati. Alcuni con tono ribassista, altri con tono rialzista, ma l’atmosfera generale era la stessa; quella di non prendere posizioni importanti, di non fare nulla di spiacevole fino a quando i mercati non si svegliano dal loro sonno. I metalli e gli altri prodotti non hanno fatto eccezione a questa regola.

Come indicato ieri, l’oro ha continuato nel suo range ristretto tra i 1311$ e i 1320$. Tale range si trova all’interno di uno più ampio compreso tra i 1303$ e i 1330$. Bisogna distinguere queste due aree e  questo risulterà molto importante nelle prossime settimane a meno che l’oro non scelga di fare qualcosa di sensazionale dopo l’incontro del FOMC (Federal Open Market Committee). Al momento di scrivere questo pezzo, l’oro si trova nella regione dei 1316$ e nelle ultime 24 ore non ha fatto neanche un tentativo di raggiungere il tetto del dei 1320$. Potremmo vedere qualche tentativo in tal senso oggi, ma non sono molto confidente sul superamento di tale limite. Nell’evenienza di un indebolimento del dollaro dopo l’incontro dell’FOMC domani, potremmo vedere l’oro in rialzo al di sopra dei 1320$ e da lì puntare verso i 1330$. Un superamento di tale soglia porterebbe il metallo prezioso verso i 1350$.

Suo cugino, l’argento, ha avuto una giornata altrettanto tranquilla. Fatto inusuale visto che l’argento ha avuto maggiore liquidità e volatilità nello scorso mese  rispetto all’oro. Quindi, anche l’argento si è mantenuto in un range ristretto tra i 19,29$ e i 19,11$, range che continuerà a essere rispettato anche oggi. Soltanto una rottura in entrambe le direzioni potrebbe portare l’argento a fare un movimento più ampio. In caso contrario rimarrà all’interno del range anche oggi. Sarebbe opportuno, per gli operatori, rimanere in attesa fintanto che il prezzo non raggiunga il limite superiore o inferiore prima di prendere una posizione. Come detto, si tratta di questo tipo di giornata.

Per il greggio la situazione è stata diversa in quanto ha provato a rompere la resistenza superiore muovendosi verso i 44,75$ a seguito delle notizie che i produttori petroliferi  potrebbero considerare l’opportunità di ridurre le estrazioni  per controllare i prezzi in caduta, ma questo movimento ha avuto vita breve e il prezzo è stato respinto verso il basso, all’interno del range, e ora si trova a 43,52$, sotto dello 0,43%. Questa regione ha qualche buon supporto, quindi potrebbe tenere per il resto della giornata. Per il momento l’opzione migliore è agire nel mercato intra-day confidando in un movimento verso il limite superiore della regione.