Mercato Asiatico in ribasso mentre IMF prevede il “Rischio di un calo”, report della Fed in arrivo

Mercati azionari asiatici/del Pacifico sono sulla difensiva mercoledì tra le crescenti preoccupazioni per la salute dell’economia globale. La debolezza è alimentata da un report che mostra che il Fondo Monetario Internazionale ha tagliato la sua previsione sulla crescita economica globale per la seconda volta quest’anno. Il nervosismo generale in vista del rilascio dei report della riunione sulla politica monetaria di marzo della Federal Reserve sta pesando anche sul sentiment degli investitori.

Alle 04:52 GMT, l’indice Nikkei 225 del Giappone si attestava sui 21658,88, in ribasso di 143,71 o -0,66%. L’indice Hang Seng di Hong Kong veniva scambiato a 30031,55, in ribasso di 125,94 o -0,42%.

In Corea del Sud, l’indice KOSPI si attestava sui 2215,25, in rialzo di 1,69 o + 0,08% mentre l’indice cinese di Shanghai veniva scambiato a 3226,93, in calo del 12,73 o -0,39%.

I mercati australiani hanno contrastato il trend di Wall Street, superando l’Asia dopo che il vicegovernatore della Reserve Bank of Australia, Guy Debelle, ha detto in un discorso che la banca centrale stava cercando di individuare il percorso politico appropriato tra “segnali contrastanti” dal mercato del lavoro, dati sul PIL e indagini sulle imprese.

“Una domanda cruciale è quale di questi sta fornendo il miglior segnale all’impulso per la crescita globale? È il PIL o il mercato del lavoro? Come possiamo superare questa differenza? ” ha detto Debelle. L’indice S&P/ASX 200 si attestava sui 6223,60, in rialzo di 1,80 o +0,03%.

Tagli alla crescita 2019 dell’IMF

Il Fondo Monetario Internazionale ha di nuovo tagliato le sue previsioni sulla crescita economica globale per il 2019 martedì, a causa dell’aumento delle tensioni commerciali e di una politica monetaria più rigida da parte della Federal Reserve.

“I rischi hanno un peso importante “, ha detto il Fondo monetario internazionale. “La mancata risoluzione delle divergenze e il conseguente aumento delle barriere tariffarie al di sopra e al di là di quanto incorporato nelle previsioni porterebbe a maggiori costi dei beni intermedi importati, dei beni capitali e ai prezzi dei beni finali più elevati per i consumatori”.

“L’incertezza sulla politica commerciale e le preoccupazioni per l’escalation e le rappresaglie ridurranno gli investimenti delle imprese, interromperanno le supply chain e rallenteranno la crescita della produttività”, secondo l’IMF. “Le prospettive negative risultanti per la redditività aziendale potrebbero intaccare il sentiment dei mercati finanziari e frenare ulteriormente la crescita.”

Inoltre, il Fondo ha detto che prevede che l’economia mondiale crescerà del 3,3% quest’anno. Questo dato è in calo rispetto alla precedente previsione del 3,5%, anch’essa vista al ribasso. Il Fondo monetario internazionale ha aggiunto che si aspetta un’espansione dell’economia del 3,6% nel 2020.

Report della Fed

La Federal Reserve statunitense pubblicherà i report della riunione sulla politica monetaria di marzo alle 18:00 GMT di mercoledì. Gli investitori osserveranno i report del FOMC per determinare quanto siano davvero accomodanti i responsabili delle politiche delle banche centrali dopo il cambiamento di politica del mese scorso.