Mercati asiatici, futures degli Stati Uniti in rialzo in vista del rapporto sul mercato del lavoro degli Stati Uniti

Venerdì, i principali indici azionari Asia / Pacifico sono negoziati in rialzo mentre gli investitori continuano a monitorare le trattative commerciali tra Messico e Stati Uniti e in vista del rapporto sulle buste paga dei settori non agricoli negli Stati Uniti in uscita alle 12:30 GMT. I trader hanno inoltre continuato a valutare i commenti di questa settimana del presidente della Fed Jerome Powell di martedì, che hanno innescato un rally del mercato azionario, e le osservazioni del presidente della Banca centrale europea Mario Draghi, che hanno contribuito a far salire i mercati europei e statunitensi giovedì.

Alle 05:37 GMT, l’indice Nikkei 225 del Giappone era negoziato a 20893,55, in rialzo di 119,51 o +0,58 percento. L’indice KOSPI della Corea del Sud era a 2070,08, in rialzo dello 0,97% e l’S & P / ASX 200 australiano era a 6428,70, in rialzo del 45,70 o dello 0,70%. I mercati in Cina e Hong Kong sono chiusi per una festività.

Indiscrezioni della banca centrale sotto i riflettori

Martedì, il presidente della Federal Reserve statunitense, Jerome Powell, sta ottenendo credito per l’inizio del rally del mercato azionario americano di questa settimana dopo aver detto che la banca centrale “agirà in modo appropriato per sostenere l’espansione”. Questo era un forte suggerimento che avrebbe discusso un potenziale taglio dei tassi alla riunione del Federal Open Market Committee del 18-19 giugno.

Giovedì, il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi ha detto che la banca centrale ritarderebbe il suo primo innalzamento dei tassi post-crisi almeno fino alla metà del 2020. Gli investitori di borsa leggono le notizie come colomba, fornendo un ulteriore impulso al rally guidato da Powell.

I negoziati tra Stati Uniti e Messico sono in prima pagina

Giovedì, i mercati statunitensi si sono mossi in rialzo, quando c’era ancora un po’ di speranza che gli Stati Uniti e il Messico avrebbero raggiunto un accordo sull’applicazione dell’immigrazione per scongiurare i dazi minacciosi sulle importazioni messicane del presidente Donald Trump.

Tuttavia, venerdì, sembra che la finestra delle opportunità si stia rapidamente chiudendo. Le notizie non sembrano disturbare gli speculatori azionari degli Stati Uniti, che stanno spingendo i mercati a termine in rialzo.

Giovedì, la segretaria stampa della Casa Bianca Sarah Sanders ha detto che la posizione degli Stati Uniti “non è cambiata e stiamo ancora andando avanti con i dazi in questo momento”.

Il vicepresidente Mike Pence ha proseguito dicendo: “Il presidente ha annunciato che i dazi del 5% verrebbero imposti lunedì su tutte le merci provenienti dal Messico. Questa è la politica degli Stati Uniti. Il presidente ha detto cosa intende dire e quello che dice. ”

Panoramica

L’andamento del mercato azionario di questa settimana, sulla scia della disputa commerciale in corso tra Stati Uniti e Cina, e i nuovi dazi sul Messico, mostra chiaramente che gli investitori contano sulla Fed e, in misura minore, sulla Banca Centrale Europea di ridurre i tassi o fornire misure di stimolo aggiuntive prima di quanto si pensasse in precedenza.