Market Snapshot – Mercati volatili di fronte ai dati degli Stati Uniti

Mercati Volatili

I mercati non hanno registrato mosse particolarmente significative poiché i trader sono già proiettati verso la fine della settimana. Detto questo, ci sembra opportuno ricordare come ci troviamo anche in prossimità della chiusura del mese, periodo in cui i dati tendono a diminuire e i prezzi sono dominati dai flussi di prezzo e da quelli commerciali, scenario che genera molta confusione sulla effettiva direzione dei mercati. Il dollaro statunitense sembra aver ripreso parte della sua forza sulla scia di alcuni commenti rilasciati da Trump a sostegno della valuta nazionale, tuttavia, ad oggi, continuiamo a vedere solo un lieve trading  discontinuo pertanto non abbiamo nessuna direzione specifica. Anche i prezzi dell’oro, nelle ultime ventiquattr’ore, hanno registrato una forte volatilità, inoltre, non sappiamo ancora se tale scenario sia destinato a perdurare anche a seguito del rilascio dei dati economici degli Stati Uniti. In caso di numeri particolarmente forti riguardanti il PIL degli Stati Uniti, potremmo assistere ad una ripresa del dollaro statunitense che potrebbe intaccare i prezzi dell’oro già nei prossimi giorni.

Criptovalute prive di direzione

Lo stesso stato d’animo è stato mostrato dal mondo delle criptovalute poiché i prezzi del bitcoin  si attestano in prossimità della regione degli 11.000$ per la maggior parte della sessione mostrando un consolidamento che sembra essere destinato a perdonare in uno scenario a breve termine. Con l’introduzione dei future del bitcoin, possiamo vedere come l’azione dei prezzi abbia iniziato a seguire uno schema specifico, scenario rilevato in alcuni dei mercati più maturi. La mossa è dovuta all’entrata di maggiori investitori nei mercati, il che comporta un maggiore equilibrio dei prezzi e rende i mercati meno suscettibili alle forti oscillazioni. Le forti oscillazioni hanno abbandonato il mercato, pertanto, i livelli di trading sembrano essere delineati da un range specifico.