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L’Oro Vicino ai Minimi della Gamma di Oscillazione in Attesa della Riunione del FOMC

Da
Colin First
Aggiornato: Mar 14, 2017, 08:57 GMT+00:00

Nel corso delle ultime 24 ore i prezzi dell’oro scivolano verso il notevole supporto nella regione dei 1200$ mentre il dollaro mostra alti e bassi senza

L’Oro Vicino ai Minimi della Gamma di Oscillazione in Attesa della Riunione del FOMC

Nel corso delle ultime 24 ore i prezzi dell’oro scivolano verso il notevole supporto nella regione dei 1200$ mentre il dollaro mostra alti e bassi senza alcuna direzione specifica; i mercati restano in attesa della decisione del FOMC riguardo ai tassi d’interesse e delle relative dichiarazioni che possano indicare la prossima direzione. Durante gli ultimi due mesi i prezzi del metallo aurifero si sono spinti sempre più in alto a seguito dei dubbi e dei timori per l’amministrazione Trump e le proprie politiche che sono state le notizie dominanti sui mercati.

I Rialzisti dell’Oro Sono sulla Difensiva

Soltanto nelle ultime settimane l’attenzione su Trump si è ridotta e i mercati si sono abituati ai suoi modi di agire. Ora l’attenzione è focalizzata sulle politiche della Fed, come dovrebbe essere. Pertanto, avendo la Fed chiarito che il rialzo dei tassi d’interesse a marzo è l’argomento predominante in discussione, il mercato ha già scontato l’innalzamento dei tassi previsto per domani, ragione per cui abbiamo visto i prezzi dell’oro subire un ribasso nel corso dell’ultima settimana. Domani potremmo avere una sorpresa dal FOMC senza l’annuncio del rialzo dei tassi, oppure tale rialzo potrebbe non risultare troppo aggressivo secondo le dichiarazioni. Questi sono i due rischi che devono affrontare i rialzisti della moneta statunitense e, in entrambi i casi, potremmo assistere a unarisalita dei prezzi auriferi verso i 1220$ e probabilmente anche oltre.

 

Tuttavia, le incertezze subentrano quando i mercati non sanno quanto realmente sarà aggressiva la relazione del FOMC e quanto realmente i mercati hanno già scontato tale decisione. La giornata di domani si prospetta interessante, crediamo che ci sia ancora spazio per un leg rialzista e se il dollaro mostrerà ulteriori incrementi potremmo vedere i prezzi del metallo aurifero crollare verso i 1180$ nel breve periodo.

I prezzi del petrolio continuano a mostrarsi deboli e i rialzisti hanno perso energie, cosa evidente nel fatto che non sono riusciti a proteggere la regione dei 50$ come avrebbero effettivamente voluto. Avevamo indicato che tale regione sarebbe stata cruciale sia per i rialzisti che per i ribassisti e una caduta sotto tale soglia avrebbe potuto confermare una chiara inversione di tendenza, cosa che si è verificata la scorsa settimana. Ora appare alquanto difficile per i rialzisti recuperare, dato che i fondamentali, in termini di produzione e scorte, stanno agendo contro di essi continuando a mostrare incrementi in Nord America. Dovremmo continuare ad assistere a un consolidamento dei prezzi del combustibile anche per oggi, con una inclinazione ribassista.

Anche i prezzi dell’argento vengono trattati vicino ai minimi della loro gamma di oscillazione e, come per l’oro, restano in attesa di quanto porterà domani la riunione del FOMC.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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