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L’oro in difficoltà vicino al suo massimo da 15 mesi con il Dollaro statunitense che rimbalza

Da
James Hyerczyk
Pubblicato: May 3, 2016, 20:42 GMT+00:00

I future dell’oro di giugno hanno avuto difficoltà ad attrarre compratori dato che martedì erano vicini al loro massimo da 15 mesi, fornendo una scusa

L’oro in difficoltà vicino al suo massimo da 15 mesi con il Dollaro statunitense che rimbalza

I future dell’oro di giugno hanno avuto difficoltà ad attrarre compratori dato che martedì erano vicini al loro massimo da 15 mesi, fornendo una scusa agli investitori per incassare i profitti. Anche una ripresa del dollaro statunitense ha contribuito a mettere pressione al mercato.

Secondo gli ultimi dati, i future dell’oro di giugno sono stati scambiati a $1289.30, in calo di $6.50  o -0.50%. Lunedì l’oro aveva raggiunto il suo livello più alto dal 22 gennaio 2015 a $130600. L’oro spot è sceso dello 0.31 per cento a $1287.16 l’oncia, dopo aver in precedenza toccato un massimo di sessione di $1302.00.

I future del greggio di luglio erano scambiati in forte calo a $44.54, perdendo $0.94 o -2.07%. La crescente produzione dal Medio Oriente e dal Mare del Nord rinnova le preoccupazioni relative ad un eccesso di produzione globale.

L’Iraq ha dichiarato che nel mese di aprile le sue spedizioni di petrolio dai giacimenti del sud erano in media di 3.364 milioni di barili al giorno (bpd), in aumento dai 3.286.000 di marzo. La produzione del maggiore esportatore, l’Arabia Saudita, è stata di 10.15 milioni di barili al giorno nel mese di aprile, ma alcune fonti hanno detto che potrebbe presto tornare al livello quasi record di 10.5 milioni di barili al giorno.

Le forniture giornaliere di greggio Brent dal Mare del Nord cresceranno a giugno ai massimi da 4 mesi, in aumento del 17 per cento da maggio, secondo i programmi di carico mensili forniti da fonti commerciali.

Secondo i dati del governo, nel giugno 2015 la produzione statunitense è scesa da un picco di circa 9.6 milioni di bpd fino ai meno di 9 milioni di bpd attuali.

Martedì l’USD / JPY è sceso a un minimo da 18 mesi, ampliando i guadagni per il dubbio persistente che la Banca del Giappone interverrà per arginare un marcato rialzo che ha minato i tentativi di reflazionare la terza più grande economia del mondo. La coppia USD/JPY sta rimbalzando dopo aver raggiunto un minimo di 105.543 all’inizio della sessione. L’ultimo rapporto ha mostrato una lettura di 106.275, in calo di 0.124 o -0.12%.

Il rinnovato timore per la lenta crescita globale ha alimentato un sell-off nei mercati azionari di tutto il mondo, spingendo gli investitori verso la sicurezza delle valute liquide a basso rendimento come l’euro. L’EUR/USD a basso rendimento era in rally all’inizio della sessione a 1.1616 per poi ridiscendere a 1.1519, in calo di 0.0014 o -0.13%.

Il GBP/USD ha registrato una marcata inversione al ribasso dopo aver raggiunto un massimo intraday a 1.4769. L’ultimo prezzo è stato di 1.4555, in calo di 0.0117 o -0.80%. Il catalizzatore della pressione di vendita è stato un sondaggio dimostrante che gli elettori britannici favorevoli a lasciare l’Unione Europea erano di uno strettissimo margine più numerosi rispetto a quelli che vogliono rimanere.

Martedì gli indici U.S. stock erano scambiati in ribasso di più dell’1 per cento, dato che gli investitori facevano incetta di beni rifugio come lo Yen giapponese e l’Euro per le preoccupazioni relative ai dati di produzione cinese più deboli del previsto. Il Dow Jones Industrial Average ha tenuto circa 200 punti in meno nel trade di mezzogiorno.

Oggi non ci sono stati importanti annunci economici statunitensi. Tuttavia oggi è in programma un discorso di Loretta Mester, membro del FOMC. Potrebbe far luce sulla situazione economica mondiale e sul suo impatto sulla politica della Fed.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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