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L’Oro Consolida i Prezzi ai Livelli Alti della Propria Gamma

Da:
Colin First
Pubblicato: Jan 4, 2018, 09:02 UTC

Ieri i prezzi del metallo aurifero si sono mossi in ribasso in quella che viene considerata una fase di consolidamento più che un’inversione della

L’Oro Consolida i Prezzi ai Livelli Alti della Propria Gamma

Ieri i prezzi del metallo aurifero si sono mossi in ribasso in quella che viene considerata una fase di consolidamento più che un’inversione della tendenza. Il dollaro ha iniziato a stabilizzarsi e mostra qualche segno di forza dopo le due ultime settimane di difficoltà mostrate a dicembre. I dati positivi del PMI manifatturiero e il resoconto mediamente aggressivo del FOMC, con l’indicazione che i membri della Fed continuano a puntare verso graduali innalzamenti dei tassi d’interesse, hanno contribuito a muovere in rialzo il dollaro, cosa che ha generato pressione sui prezzi dell’oro. Come avevamo menzionati nelle nostre previsioni di ieri, la regione intorno ai 1320$ e quella intorno ai 1345$ rappresenteranno una dura sfida per i rialzisti del metallo prezioso e, finora, ne abbiamo avuto conferma.

L’Oro si Muove all’Interno della Propria Gamma di Oscillazione

Considerando la giornata odierna, vale la pena ricordare che il dollaro prosegue la propria fase di rafforzamento, nel momento in cui scriviamo, e se guadagnerà terreno probabilmente i prezzi dell’oro si muoveranno velocemente in ribasso. La mossa in rialzo si è verificata in un momento di scarsi volumi, pertanto non sono necessari molti sforzi per spaventare i rialzisti che potrebbero uscire dalle loro posizioni, spingendo i prezzi in ribasso in contemporanea con i ribassisti, se e quando il dollaro il dollaro inizierà a guadagnare forza.

Oro grafico giornaliero, 4 gennaio 2018

 

I prezzi del petrolio continuano a muoversi in rialzo e ora il combustibile viene scambiato nella regione dei 62$. La mossa in rialzo è stata determinata dai timori relativi alle forniture, mentre le proteste irrompono in Iran portando a un periodo di incertezze sui mercati. Con la domanda in aumento all’inizio dell’anno, i prezzi del greggio puntano in alto e ora i rialzisti possono prendere in considerazione il livello dei 65$.

Anche i prezzi dell’argento mostrano una correzione in ribasso, a seguito della debolezza sui mercati delle materie prime, e ora l’argento viene scambiato a livelli appena superiori alla regione dei 17$, ma resta da vedere se la ripresa della liquidità sui mercati porterà in prezzi di questo metallo in ulteriore ribasso.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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