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L’Oro Consolida Mentre i Trader Attendono Novità Riguardo la Grecia

Da
James Hyerczyk
Aggiornato: Apr 22, 2015, 02:09 GMT+00:00

Giovedì, su Comex, i future sull'oro con scadenza a giugno si muovono in rialzo, rimanendo però all'interno di un range piuttosto ristretto; il movimento

L’Oro Consolida Mentre i Trader Attendono Novità Riguardo la Grecia

Giovedì, su Comex, i future sull’oro con scadenza a giugno si muovono in rialzo, rimanendo però all’interno di un range piuttosto ristretto; il movimento è stato favorito dai timori riguardo la capacità della Grecia di fronteggiare le richieste dei creditori.

Ieri il presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi ha dichiarato che, anche in caso di default, la Grecia non sarà cacciata dall’euro. Alla notizia il mercato aurifero ha sperimentato un’ondata di vendite, che si è presto esaurita anche perché molti trader sembrano diffidare. L’andamento del prezzo di oggi riflette questa linea di pensiero.

Martedì i future sull’oro sono stati spinti al rialzo all’ipotesi secondo la quale la Banca Centrale Europea si starebbe preparando a ridurre le misure di sostegno finanziario alle banche greche, in quello che potrebbe rappresentare il primo passo in direzione di un default della Grecia, o che più semplicemente è magari solo una mossa tattica volta a raggiungere una soluzione. Le attuali trattative fra la Grecia e gli altri membri dell’eurozona sembrano non approdare a nulla, e questo sembra spingere i membri dell’euro gruppo su posizioni più rigide.

Questa settimana, se i membri dell’eurogruppo terranno una linea dura contro la Grecia, l’oro potrebbe salire ulteriormente.

I future sul petrolio greggio con scadenza a giugno continuano a consolidare nei pressi del massimo della scorsa settimana. Prima di fare la prossima mossa, i trader sembrano attendere una qualche novità. Gli eventi principali di questa settimana, potenzialmente capaci di muovere il mercato, sono il rapporto settimanale della domanda e dell’offerta della EIA (in uscita mercoledì), il conteggio delle piattaforme (in uscita venerdì) e il conflitto in Yemen. Secondo le previsioni deli analisti il rapporto su domanda e offerta di domani dovrebbe indicare un incremento di 2,2 milioni di barili.

I timori riguardo la crisi greca hanno prodotto una pressione ribassista sulla coppia EUR/USD. I trader sembrano scontare il prezzo di un eventuale default della Grecia. Se i membri dell’eurogruppo decideranno di portare avanti il piano di riduzione degli aiuti alle banche greche, il mercato potrebbe reagire con un aumento di volatilità.

Per quanto riguarda le altre notizie del giorno, segnaliamo il rapporto ZEW sulla fiducia delle imprese in Germania, che nel mese di aprile è inaspettatamente sceso a quota 53,3, contro le stime che suggerivano una lettura pari a 55,8. Si tratta della prima flessione da ottobre 2014.

Martedì i venditori continuano a premere sulla coppia GBP/USD, pagando i timori riguardo l’esito delle elezioni del 7 maggio in GB. Ciò che angustia i trader è il fatto che in questo momento nessun partito nè candidato sembra emergere con chiarezza sugli altri.

Per concludere, la Banca di Inghilterra ha reso noti i risultati dei voti sul tasso di cambio ufficiale e sul programma di acquisto titoli. In entrambi i casi i membri hanno espresso parere unanime, a favore del mantenimento dei tassi di interesse ai minimi storici e delle attuali misure di stimolo.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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