Su Comex giovedì i future sull'oro con scadenza a dicembre cedono il 2% circa, spinti in ribasso dal rafforzamento del dollaro USA in scia a un possibile
Come ampiamente previsto, la Fed ha mantenuto inalterato il tasso di interesse, cogliendo però di sorpresa gli investitori con un riferimento esplicito alla riunione successiva.
“Nel determinare se sia o meno appropriato un aumento degli obiettivi alla prossima riunione, il Comitato valuterà i passi in avanti compiuti, sia effettivi che previsti, verso il raggiungimento degli obiettivi di piena occupazione e di un’inflazione al 2%” riporta l’annuncio.
La Fed questa volta non ha però fatto riferimento ai rischi di un rallentamento dell’economia globale, secondo alcuni un segnale di un avvicinamento verso un aumento dei tassi. Alla luce di un annuncio favorevole a una politica monetaria restrittiva, in base al contratto dei future sui Fed Fund le probabilità di un aumento dei tassi nel mese di dicembre salgono dal 30% al 50%.
La reazione iniziale all’annuncio della Fed ha generato il movimento di oggi, ma alcuni trader ritengono che, se gli investitori non fossero stati ancora frenati dai dati economici di novembre (specialmente i rapporti sulle buste paga dei settori non agricoli e quello sull’indice dei prezzi al consumo), avremmo potuto osservare ulteriori perdite.
Dopo l’impennata di ieri, sul mercato dei future sul petrolio greggio con scadenza a dicembre i trader short continuano a coprire le proprie posizioni. Il movimento di oggi rappresenta principalmente un’estensione dell’ondata di acquisti registrata ieri in seguito alla pubblicazione del rapporto rialzista sulle scorte, ma i trader hanno anche reagito al calo del dollaro USA.
Ieri, la Energy Information Administration (EIA) ha segnalato un incremento delle scorte di petrolio greggio pari a 3,4 milioni di barili, leggermente sopra la stima di 3,7 milioni di barili. Tuttavia, l’incremento è inferiore all’aumento di 4,1 milioni barile riportato dalla American Petroleum Institute. Inoltre, nel centro di distribuzione di Cushing, in Oklahoma, le scorte registrano una flessione di 785.000 barili.
Il mercato è stato sostenuto anche da un calo di benzina e distillati. Nella settimana conclusasi il 23 ottobre, il volume totale delle scorte di benzina è sceso di 3,0 milioni di barili, mentre i distillati (olio combustibile e diesel) scendono di 3,0 milioni di barili al giorno.
Giovedì le coppie EUR/USD e GBP/USD si muovono in rialzo. Il breve rally di copertura è legato a condizioni tecniche di ipervenduto, ma i trader hanno risposto per lo più al rapporto deludente sul tasso di crescita del PIL e al calo delle vendite di case.
Negli Stati Uniti il tasso di crescita del PIL è sceso all’1,5%, contro una stima di 1,6%. Nell’ultimo trimestre, l’economia ha registrato una crescita del 3,9%. Le case in vendita scendono del 2,3%, contro l’1,1% previsto dai trader.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.