L’iran annulla le speranze per un accordo sul congelamento della produzione e il greggio crolla.

Lunedì i venditori hanno avuto il controllo della situazione poiché tutte le classi di attività sono state sotto pressione. Il volume e la volatilità sono stati sotto la media dovuto a una fase di attesa, dal momento che molti degli attori più importanti sono rimasti in disparte, in vista dell’annuncio di martedì da parte della Banca del Giappone e dell’annuncio di politica monetaria della Federal Reserve di mercoledì.

Lunedì, i futures del greggio sono scesi di quasi il 4 per cento, dopo che l’Iran ha affondato le speranze per un accordo a breve, sul taglio della produzione tra i paesi Opec e non Opec. Questa notizia ha trasformato il sentimento del mercato in senso ribassista, spingendo gli investitori che avevano acquistato la scorsa settimana a monetizzare il profitto.

Durante il fine settimana, il ministro del petrolio iraniano, Bijan Zanganeh, ha detto che discuterà di un blocco della produzione, solamente una volta raggiunto un livello di produzione di 4 milioni di barili al giorno.

L’indice futures Comex oro di aprile ha recuperato dopo la precedente debolezza andando tuttavia a chiudere quasi piatto. Gli acquirenti hanno cercato di difendere il trend cercando di seguire i picchi dell’inversione tecnica della scorsa settimana, sui grafici giornalieri e settimanali.

Gli scambi sono stati leggeri, in quanto gli investitori si sono mossi con cautela in vista della riunione della FOMC prevista il 15 e 16 marzo. Una possibile linea dura della Fed potrebbe portare all’incremento dei tassi d’interesse degli Stati Uniti, contribuendo a sostenere il dollaro USA, e a mettere sotto pressione il mercato dell’oro in dollari. Di contro, un atteggiamento più accomodante della Fed sarà di sostegno ai prezzi dell’oro.

Secondo gli ultimi dati della Commissione dei futures delle Commodity, gli hedge funds e i gestori di liquidità hanno aumentato le loro posizioni rialziste nel COMEX oro il quale ha fatto segnare il record degli ultimi 13 mesi nella settimana del 18 marzo. Questo è stato l’ottavo aumento di posizioni sul lungo, nelle ultime nove settimane, il che suggerisce che gli investitori stanno ancora considerando l’oro come un bene rifugio sicuro.

Martedì gli investitori faranno anche attenzione all’incontro della Banca del Giappone. E’ previsto, infatti, che il consiglio di politica monetaria della BOJ discuterà, questa settimana, se occorrerà esentare 90 miliardi di dollari di fondi a breve termine, dal tasso di interesse negativo imposto di recente.

Lunedi i mercati Forex si sono mossi in terreno tranquillo, con le coppie EUR / USD e GBP / USD che hanno sofferto piccole perdite, poiché gli investitori si stanno preparando alla dichiarazione di politica monetaria della Fed prevista il 16 marzo.

Gli investitori in euro non hanno avuto particolari reazioni ai risultati delle elezioni tedesche svoltesi durante il week-end, in cui Angela Merkel e il suo partito, il CDU conservatore, hanno ricevuto una sonora batosta. I prezzi hanno continuato a consolidarsi grazie al nuovo e aggressivo pacchetto di stimoli, attuato la scorsa settimana, dalla Banca centrale europea.

Detto questo, lunedì, non ci sono stati rilevanti report economici, ma domani gli investitori avranno la possibilità di reagire agli ultimi dati sulle vendite al dettaglio degli Stati Uniti che dovrebbero indicare un calo dello 0,2%. Le vendite al dettaglio dovrebbero postare una lettura -0,1%.