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Le partecipate tricolore

Da
Lorenzo Cuzzani
Pubblicato: Nov 25, 2015, 01:08 GMT+00:00

Da una recente analisi dell’ISTAT emerge come il numero di società a partecipazione pubblica raggiunga la congrua quota di 10.000. Nel dettaglio, secondo

Le partecipate tricolore
Le partecipate tricolore

Da una recente analisi dell’ISTAT emerge come il numero di società a partecipazione pubblica raggiunga la congrua quota di 10.000.

Nel dettaglio, secondo le stime risalenti al 2013, sono 10.964 le partecipate tricolore, ospitanti 953.100 unità lavorative; il 57,6% delle stesse vanta una partecipazione pubblica superiore al 50%, mentre il 13,8% osserva la longa manus statale oscillare dai 20 ai 50 punti percentuale, diversamente dal restante 28,6%, la cui partecipazione statale è inferiore al 20%.

Sono 7.767 le imprese attive, il cui impiego complessivo raggiunge le 927.559 unità, pari al 97,3% di tutte le partecipate; tali imprese, in media, constano di 119 addetti, così come la forma giuridica con la dimensione media maggiore (307 unità per impresa) è la società per azioni, il cui modello è stato adottato dal 31,8% delle partecipate, che vanta un peso, in termini di unità lavorative, di ben 81,6 punti percentuale sul totale delle imprese partecipate.

Il settore di attività economica con il maggior numero di imprese attive e partecipate da un soggetto pubblico è quello delle Attività professionali, scientifiche e tecniche, con il 13,9% di imprese e il 2,7% di unità lavorative impiegate; viceversa, il settore con il maggior numero di addetti è quello di Trasporto e Magazzinaggio, con percentuali occupazionali del 37,4% di e imprenditoriali del 10,3%.

Al netto delle attività finanziarie e assicurative, le controllate pubbliche generano oltre 57 miliardi di valore aggiunto (11% del totale di industria e servizi). Due terzi delle controllate hanno registrato un utile d’esercizio nel 2013 (poco meno di 1 miliardo).

Sempre secondo l’ISTAT, tra i settori forieri di maggiori volumi di utile, spicca quello per la Fornitura di energia elettrica e gas, ben 702 milioni di euro, seguito dal comparto Servizi idrici e gestione dei rifiuti, con 348 milioni di euro. All’opposto, il primato per il più alto volume di perdite va ai Trasporti, il cui deficit arriva ai 180 milioni di euro.

La composizione settoriale e dimensionale delle aziende controllate dalla PA influenza i livelli di produttività del lavoro (misurata in termini di valore aggiunto per addetto), pari a circa 87 mila euro, rispetto ai circa 56 mila euro del totale delle imprese. Nel 23,3% dei casi la sede delle imprese partecipate è localizzata nel Centro Italia, con una percentuale occupazionale del 54,4%.

La dimensione media delle imprese partecipate con sede nel Centro è di 279 unità lavorative per ogni impresa e trova nella regione Lazio un traino notevole; su 7.767 imprese attive partecipate, quelle partecipate da almeno un’amministrazione pubblica regionale o locale ammontano a 6.120, per un totale di 486.676 unità lavorative.

Restringendo l’analisi alle imprese controllate, quindi con partecipazione pubblica superiore del 50% del capitale, si individuano 4.715 imprese, per un totale di 661.919 addetti.

Sull'Autore

Lorenzo Cuzzanicontributor

Dopo gli studi in Giurisprudenza frequenta un corso in mercati finanziari fortemente orientato all’apprendimento del trading sul Forex. Il “Dealing on Foreign Exchange Market –FOREX-“ gli fornisce gli strumenti per iniziare il percorso di trader, ambito in cui è attivo con particolare attenzione alle medie mobili.

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