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Le Materie Prime si Rafforzano mentre il Dollaro si Indebolisce

Da:
Colin First
Aggiornato: Mar 20, 2017, 10:48 UTC

Anche nella gran parte della giornata di venerdì il metallo aurifero ha continuato a fare notevoli progressi, mentre il dollaro si è indebolito su tutta

Le Materie Prime si Rafforzano mentre il Dollaro si Indebolisce

Anche nella gran parte della giornata di venerdì il metallo aurifero ha continuato a fare notevoli progressi, mentre il dollaro si è indebolito su tutta la linea. Avevamo previsto un simile risultato quando abbiamo indicato che, se il dollaro si fosse ulteriormente indebolito, l’oro sarebbe stato lo strumento principale a trarne i maggiori vantaggi nel prosieguo del tempo, come si è verificato nel corso degli ultimi mesi. I prezzi del metallo aurifero sono saliti di più di 100$ in un paio di mesi, nonostante l’evidente incremento del dollaro e la correzione dei prezzi auriferi è avvenuta solo quando i mercati hanno realizzato che la Fed stava per rialzare i tassi d’interesse a marzo, assicurando che ci sarebbero stati almeno altri tre innalzamenti dei tassi nel corso dell’anno corrente. Tuttavia, ora che la Fed ha specificato che i rialzi dei tassi faranno seguito unicamente sulla base dei dati economici che saranno pubblicati, ci troviamo in una situazione nella quale il dollaro è sulla difensiva e i rialzisti dell’oro utilizzano tale opportunità per spingere i prezzi del metallo prezioso sempre più in alto.

L’Oro Prosegue l’Andamento Positivo

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I prezzi dell’oro hanno superato i 1230$ e vengono negoziati ben al di sopra di questo livello, mentre scriviamo. Crediamo che si siano aperti la strada verso il livello dei 1244$ nel breve termine e sarà interessante vedere cosa succederà se romperanno oltre questa regione per dirigersi verso il livello dei 1260$ a formare una doppia cima, oppure se il dollaro mostrerà nuovi incrementi e spingerà i prezzi dell’oro in ribasso verso i 1220$ nel breve periodo.

I prezzi petroliferi continuano a oscillare al di sotto del livello dei 50$ e, come abbiamo più volte indicato in molte delle nostre previsioni, tale andamento è destinato a continuare anche nel prossimo futuro, dato che le scorte di greggio continuano a mostrare incrementi. Notiamo anche che la Russia e alcuni altri produttori petroliferi si sono impegnati a seguire l’accordo sui tagli alla produzione, nonostante le difficoltà, almeno fino a giugno, pertanto prevediamo che i prezzi del combustibile continueranno a essere negoziati sotto il livello dei 50$ almeno fino a quel momento. A giugno sarà interessante vedere quale posizione prenderanno i produttori di greggio, quando dovranno discutere di nuovo l’accordo, e ciò determinerà la prossima direzione dei prezzi.

L’argento prosegue il proprio andamento sostenuto, in linea con i prezzi dell’oro e, come abbiamo indicato con largo anticipo nelle nostre previsioni, potremmo assistere a una mossa dei prezzi dell’argento verso il livello dei 18$, nel breve periodo.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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