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Le Materie Prime si Muovono in Rialzo per l’Aumento delleTensioni

Da:
Colin First
Aggiornato: Apr 12, 2017, 08:51 GMT+00:00

Ieri i prezzi dell’oro hanno superato la loro soglia di andamento per l’intervento degli acquirenti che hanno assunto il controllo dei prezzi, a seguito

argento

Ieri i prezzi dell’oro hanno superato la loro soglia di andamento per l’intervento degli acquirenti che hanno assunto il controllo dei prezzi, a seguito delle crescenti tensioni geopolitiche, dei rischi a livello mondiale e per la generale debolezza del dollaro intervenuta su tutta la linea. La scorsa settimana il metallo prezioso aveva tentato di fare una mossa simile, quando si era verificato l’attacco in Siria da parte degli Stati Uniti, che aveva aumentato le tensioni in quella parte del mondo, ma poi la mossa era repentinamente rientrata e i prezzi dell’oro erano tornati all’interno della propria gamma di oscillazione. La mossa attuale appare molto più ampia e decisiva e sembra destinata a proseguire nel corso della settimana.

L’Oro Probabilmente Mostrerà una Correzione Prima del Prossimo Rialzo

Uno dei fattori scatenanti del rialzo è stata tensione crescente tra Stati Uniti e Nord Corea per le notizie che gli Stati Uniti potrebbero prendere in considerazione un attacco simile a quello effettuato la scorsa settimana in Siria. Tuttavia, il Nord Corea non subirà un attacco senza reagire e questo è il motivo dei forti rischi in un’azione del genere. L’aumento della tensione e dei rischi correlati ha comportato una fuga dei fondi alla ricerca di maggiore sicurezza e questo ha permesso di spingere in rialzo i prezzi dei beni più sicuri quali il metallo aurifero.

Abbiamo anche assistito a un decremento degli interessi sui redditi statunitensi che mostra una insofferenza generale per la gestione di Trump e che ha portato avanti i mercati azionari nel corso degli ultimi mesi. Questa situazione ha comportato un’ondata di vendite del dollaro statunitense e ha aiutato i prezzi dell’oro a rompere oltre la regione dei 1260$-1265$ e viene negoziato sopra i 1270$, mentre scriviamo. Con la rottura dei massimi della gamma, i prezzi del metallo aurifero sembrano pronti a mostrare ulteriori rialzi, pertanto un ritorno verso la regione dei 1265$ potrebbe essere un buon punto di partenza per avviare delle posizioni lunghe, in attesa del prossimo leg in rialzo.

Ieri anche i prezzi del petrolio si sono mossi in rialzo, a seguito delle notizie che l’accordo sui tagli alla produzione è previsto che possa continuare oltre la metà di quest’anno, con la cooperazione dei maggiori partecipanti quali Arabia Saudita, Iran e Russia. Ci sono anche dichiarazioni che l’accordo sta proseguendo meglio di quanto ci si sarebbe aspettato, con un livello di conformità del 104% a marzo. Questo dato dimostra che i produttori sono a favore di un taglio delle estrazioni, più di quanto ci si sarebbe aspettato, e ciò ha permesso ai prezzi del combustibile di superare la soglia dei 53$ per stabilizzarsi alla fine in una gamma di oscillazione compresa tra i 53$ e i 55$, con la previsione che questa gamma sia destinata a rimanere nel breve periodo.

I rischi prevalenti a livello globale hanno aiutato anche i prezzi dell’argento a muoversi in rialzo, rompendo oltre i 18$, e ora vengono negoziati sopra i 18,3$, mentre scriviamo. Come l’oro, anche i prezzi dell’argento sono destinati a proseguire i rialzi, per la mancata propensione al rischio che mostrano i mercati; tuttavia è probabile che possano riscontrare una resistenza notevole nella regione dei 18,50$.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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