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Le Materie Prime si Indeboliscono Leggermente

Da:
Colin First
Aggiornato: Mar 21, 2017, 10:18 UTC

Sin da questa mattina, i prezzi del metallo aurifero si muovono in ribasso, senza alcuna ragione apparente, scendendo dal loro livello intorno alla metà

Le Materie Prime si Indeboliscono Leggermente

Sin da questa mattina, i prezzi del metallo aurifero si muovono in ribasso, senza alcuna ragione apparente, scendendo dal loro livello intorno alla metà dell’area compresa tra i 1230$ e i 1240$ per arrivare sotto i 1230$, mentre scriviamo, e sembrano pronti ad arrivare di nuovo verso i 1220$. Uno dei motivi di tale andamento potrebbe risiedere nel fatto che i rischi globali che circondano l’euro sembrano destinati a rimanere su questa divisa, per il momento, aumentando la propensione al rischio dei mercati; ciò potrebbe comportare uno spostamento dei fondi dal mercato aurifero per essere investiti in strumenti più rischiosi come per esempio il mercato azionario. Nel corso della mattina, c’è stato il primo dibattito testa a testa tra Macron e la Le Pen per la campagna sulle elezioni presidenziali in Francia, dove è chiaramente emerso che Macron si è mostrato il più forte secondo i sondaggi elettorali. Con la Le Pen considerata quella con la linea più dura e oppositrice dell’euro, i mercati hanno tirato un sospiro di sollievo nel rilevare che sia rimasta indietro nei sondaggi.

L’Oro Mostra un Consolidamento

Per il momento, i prezzi dell’oro sono destinati a muoversi all’interno di una gamma compresa tra i 1220$ e i 1240$, visto che i rialzisti fanno una pausa in attesa di vedere se il dollaro mostrerà nuovi segni di forza nel prossimo futuro. Ultimamente, la tendenza dell’oro ha evidenziato un andamento altalenante, quale reazione alla relativa forza della moneta statunitense, quindi il prezzo dell’oro dipenderà dai movimenti del dollaro, almeno per il breve periodo.

Il petrolio continua a essere negoziato debolmente al di sotto dei 50$; negli ultimi mesi i trader hanno avuto delle difficoltà a negoziare questo mercato che si muove repentinamente nel corso di pochi giorni e poi si verificano lunghi periodi nei quali il combustibile si muove con un range di prezzi particolarmente ristretto, risultando quasi impossibile trovare dei trader. Ciò è particolarmente vero per i trader di medio e lungo periodo, che hanno i fondi bloccati sul petrolio per un tempo considerevole, oppure i movimenti sono talmente veloci che non riescono a piazzare un ordine in tale arco temporale.

Anche l’argento si muove in una gamma di oscillazione ristretta, in attesa delle prossime mosse del dollaro, e probabilmente continuerà a mantenere questi livelli anche nei prossimi giorni, in linea con l’andamento dell’oro.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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