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Le Materie Prime Scendono con la Diminuzione dei Rischi

Da:
Colin First
Aggiornato: Apr 24, 2017, 08:56 UTC

Come avevamo indicato nel corso degli ultimi giorni, in apertura di settimana i prezzi dell’oro mostrano un gap ribassista. La scorsa settimana, i prezzi

Le Materie Prime Scendono con la Diminuzione dei Rischi

Come avevamo indicato nel corso degli ultimi giorni, in apertura di settimana i prezzi dell’oro mostrano un gap ribassista. La scorsa settimana, i prezzi del metallo aurifero erano rimasti a livelli sostenuti per i timori che circolavano sui mercati riguardo alle elezioni in Francia; i trader temevano che Le Pen avrebbe avuto qualche probabilità di vincere e, se fosse accaduto, ciò avrebbe potuto determinare la fine dell’euro. In tale previsione, abbiamo visto che i fondi venivano spostati verso beni di investimento più sicuri, permettendo così ai prezzi dell’oro di restare ai livelli massimi della loro gamma di oscillazione.

L’Oro Viene Previsto con un Andamento Debole

I risultati delle elezioni francesi di questo fine settimana hanno mostrato una netta vittoria di Macron, con Le Pen in seconda posizione, pertanto ci sarà un ballottaggio il prossimo 7 maggio. Tuttavia, i sondaggi prevedono una vittoria facile per Macron che, essendo a favore dell’euro, comporterà un annullamento dei rischi e delle incertezze paventate, almeno per il momento. Di conseguenza, ora i trader si sentono più sicuri a spostare i fondi da beni rifugio verso i mercati azionari e per questo motivo abbiamo assistito a un forte ribasso dell’oro verso il livello dei 1266 all’apertura odierna. In seguito, il metallo aurifero ha recuperato e ora viene negoziato appena sopra il livello dei 1270$, mentre scriviamo. Prevediamo una fase di consolidamento e oscillazione per gran parte di questa giornata, e riteniamo che, per il momento, il notevole supporto nella regione dei 1265$ possa contenere gli eventuali ribassi.

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I prezzi del petrolio hanno infranto la massiccia regione di supporto intorno al livello dei 50$-50,5$ e ciò potrebbe segnalare l’inizio di una fase ribassista del combustibile nel breve termine. I timori e i rischi globali persistono sui mercati petroliferi e le notizie suggeriscono che potrebbero esserci delle difficoltà nel proseguire l’accordo sui tagli alla produzione nella seconda parte dell’anno corrente. In aggiunta, i recenti dati d’inventario non mostrano una significativa riduzione delle scorte né tanto meno della produzione, pertanto tali preoccupazioni hanno influito sulle quotazioni del combustibile, portando i prezzi sempre più in ribasso durante la scorsa settimana. Prevediamo che questo andamento proseguirà anche nella giornata odierna con un certo quantitativo di vendite nella regione dei 50,5$.

In apertura di giornata, anche i prezzi dell’argento mostrano un gap ribassista, tuttavia hanno poi recuperato e ora vengono negoziati appena sotto il livello dei 18$, pur prevedendo che l’andamento debole possa proseguire per il resto di questa giornata.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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