Pubblicita'
Pubblicita'

Le Materie Prime Mostrano un Consolidamento in una Giornata Poco Interessante

Da:
Colin First
Aggiornato: Apr 19, 2017, 08:52 UTC

I prezzi dell’oro continuano a consolidare e oscillare nella regione dei 1280$ che dovrebbe fungere da notevole supporto. Ieri sono accadute parecchie

Le Materie Prime Mostrano un Consolidamento in una Giornata Poco Interessante

I prezzi dell’oro continuano a consolidare e oscillare nella regione dei 1280$ che dovrebbe fungere da notevole supporto. Ieri sono accadute parecchie cose nel mondo, specialmente in Gran Bretagna, ma non hanno avuto un grande impatto sui prezzi del metallo aurifero. Come avevamo indicato nelle nostre previsioni di ieri, possiamo aspettarci che i prezzi dell’oro mostrino qualche consolidamento e probabilmente anche una ulteriore correzione verso la regione dei 1265$, prima di assistere al prossimo slancio dei rialzisti verso la regione dei 1300$. Nel corso delle ultime 24 ore abbiamo anche visto che il dollaro è rimasto stabile e questo ha permesso al metallo aurifero di fare altrettanto.

Il Metallo Aurifero si Muove Senza una Direzione Precisa

E’ stata davvero una sorpresa vedere i prezzi dell’oro slanciarsi in rialzo sin dall’inizio del mese, mentre ci si aspettava esattamente il contrario verso la fine dello scorso anno, quando la Fed ha innalzato i tassi d’interesse per la prima volta dopo molti anni. Con la previsione di tre rialzi dei tassi d’interesse soltanto per l’anno corrente, il futuro dell’oro appariva alquanto tetro, ma dobbiamo dar merito ai rialzisti di questa materia prima che sono riusciti a sfruttare ogni decremento del dollaro statunitense per spingere i prezzi dell’oro sempre più in alto. In questa azione sono stati aiutati da Trump e dalla sua squadra che hanno pasticciato sui principali cambiamenti politici e hanno dichiarato che preferiscono un dollaro più debole e tassi d’interesse più bassi. Questa si è dimostrata un’arma sufficiente nelle mani dei rialzisti dell’oro per spingere i prezzi ancora più in alto e questa tendenza sembra dover proseguire anche per le prossime settimane.


Nel corso delle ultime 24 ore i prezzi del petrolio mostrano un lieve ribasso, ma tale correzione e consolidamento erano previsti. Il combustibile viene negoziato appena sotto il livello dei 52,8$, nel momento in cui scriviamo, e prevediamo che questa regione possa contenere i prezzi per il breve termine, con la possibilità che i prezzi facciano di nuovo un balzo nella regione dei 53$ nel corso di questa giornata. Oggi ci sarà la comunicazione ufficiale dei dati d’inventario sulle scorte di greggio, ma ieri l’API stessa ha reso noti i dati che probabilmente mostrano un aumento delle scorte, motivo per cui abbiamo assistito a un ribasso dei prezzi petroliferi.

Nel corso delle ultime 24 ore anche i prezzi dell’argento mostrano un consolidamento, come quelli dell’oro. Ci sono probabilità di assistere a qualche acquisto in questa regione e, anche nel caso di un ulteriore decremento, prevediamo che si possano verificare notevoli acquisti nella regione dei 18$.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'