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Le Banche Centrali Per Combattere Il Rally Dell’Oro Con Tassi Di Interesse Negativi

Da:
Barry Norman
Pubblicato: Feb 15, 2016, 08:52 UTC

Dopo la settimana di vacanza gli acquirenti cinesi rientrano nei mercati con un nuovo appetito spingendo il metallo giallo in rialzo. L'oro registra la

Le Banche Centrali Per Combattere Il Rally Dell’Oro Con Tassi Di Interesse Negativi

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Dopo la settimana di vacanza gli acquirenti cinesi rientrano nei mercati con un nuovo appetito spingendo il metallo giallo in rialzo. L’oro registra la migliore settimana di negoziazione degli ultimi anni raggiungendo quota 1247,00$, ma nel tradig elettronico perde 9$ aprendo la nuova settimana a 1268.40$. L’argento é scambiato a 15,725$ mentre il platino posta un calo di 5.05$ per attestarsi su quota 958.15$.

Venerdì i prezzi del metallo si muovono in ribasso poiché il dollaro statunitense estende i suoi guadagni sulla scia dei numeri più forti del previsto mostrati dalle vendite al dettaglio. A tale proposito, ricordiamo come, nella sessione di giovedì i prezzi del prezioso abbiano postati nuovi massimi a 1260,60$.

Il metallo giallo, i bond e lo yen giapponese, hanno guadagnato terreno sulla scia delle forti preoccupazioni relative alla salute di alcune banche, all’instabilità finanziaria e al possibile rischio di recessione mondiale, fattori che hanno spinto i trader ad investire verso porti sicuri.

Il nervosismo nasce da quando la Banca del Giappone, seguita dalla Svezia, ha introdotto tassi di interesse negativi al fine di stimolare la crescita.

L’ascesa dell’oro é stata anche supportata dal ridimensionamento delle aspettative che vedevano gli Stati Uniti innalzare nuovamente i tassi di interesse e dalla possibilità di assistere un ulteriore taglio qualora la condizioni economiche si deteriorassero.  La Banca Americana Merrill Lynch ha dichiarato in una nota “il significativo riapprezzamento delle attività di rischio più basse della scorsa settimana ha portato a un maggior deflusso del credito e dei fondi azionari”.

“Il mercato monetario, i titoli di stato e i fondi d’oro hanno beneficiato maggiormente delle recenti turbolenze”

In questi ultimi giorni i beni di rifugio sicuro hanno brillato su tutta la linea sulla scia del calo postato dai titoli azionari. Il rendimento dei Treasury a 10 anni degli Stati Uniti posta i minimi dal 2012 mentre lo yen giapponese registra il più alto rincaro degli ultimi 15 mesi contro il dollaro statunitense. Nel frattempo, il denaro ha continuato a fluire verso i fondi comuni di investimento garantiti in oro.

Questa settimana i future dell’oro degli Stati Uniti hanno registrato un rincaro del 7% postando il più grande rialzo dal 2008.

Giovedì, le partecipazioni sull’SPDR Gold Trust, il più grande fondo comune di investimento garantito in oro del mondo, guadagnano l’1,99% per attestarsi su quota 716,01 tonnellate contro le 702,03 tonnellate di mercoledì.

Dopo un inizio anno che non si vedeva dal 1980, quando i prezzi dell’oro si sono quadruplicati, e la miglior settimana degli ultimi quattro anni con una netta rottura dal mercato orso, le prospettive dell’oro per il 2016 potrebbero essere riviste.

Le banche centrali risponderanno nell’unico modo che conoscono: il taglio dei tassi di interesse, l’acquisto di bond e il maggior stimolo possibile. Tale scenario é stato recentemente preso in considerazione dalla Banca del Giappone che ha innescato un crollo delle azioni globali, e dalla banca della Svezia che la scorsa settimana ha ampliato il territorio negativo dei suoi tassi di interesse.

La fiducia nella moneta cartacea si riduce sempre di più. Da inizio anno, i titoli Treasury a 10 anni hanno visto il rendimento sicuro scendere dal 2,3% all’1,57%.

Scenario positivo per i detentori di obbligazioni, tuttavia, non é niente di più di un ritorno del rischio nella direzione opposta. Tale scenario, mina anche gli investimenti contro l’oro.

Si suppone che l’oro sia una pessima scelta di investimento di fronte ad un innalzamento dei tassi di interesse poiché il prezioso non paga dividendi né concede profitti. Tuttavia, quando i tassi di interesse si muovono in ribasso il metallo giallo guadagna terreno diventando sempre più attraente.

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